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Cronaca

JESI Deceduto il diacono Augusto Abbatelli

Viveva con la famiglia a Cupramontana, da economo diocesano negli ultimi anni si era dedicato a promuovere i restauri e le riaperture di undici chiese danneggiate dal terremoto. Funerali domani alle 16

JESI, 2 marzo 2020 – La diocesi di Jesi ricorda con affetto e nella preghiera il diacono Augusto Abbatelli, 78 anni il prossimo settembre, deceduto questa mattina, 2 marzo, all’ospedale di Jesi.

Ordinato diacono dal vescovo Serfilippi

Il vescovo Gerardo Rocconi esprime le più sentite condoglianze alla moglie Paola Sabbatini, ai figli Francesco e Chiara e a tutti i suoi cari. Nato a Cupramontana – dove viveva – il 28 settembre del 1942, è stato ordinato diacono dal vescovo padre Oscar Serfilippi nel 2003 e nominato economo diocesano, Augusto ha collaborato nelle parrocchie di Cupramontana e da alcuni anni a Maiolati Spontini e soprattutto a Scisciano.

Aveva seguito con tanta attenzione i lavori di ristrutturazione della piccola chiesa parrocchiale di San Rocco, aveva dovuto lottare contro qualche resistenza per difendere quel piccolo luogo di culto al quale era tanto affezionato ed era riuscito a trovare tutti i finanziamenti necessari e gli altri aiuti per alcuni restauri di arredi e oggetti sacri all’interno.

Con emozione e con soddisfazione a marzo 2016 aveva organizzato la cerimonia di riapertura con il vescovo, il parroco don Marco Cecconi, il sindaco Umberto Domizioli, i tecnici, i progettisti, le maestranze.

Una vita di grande impegno

Inizò a lavorare giovanissimo come apprendista tipografo a Cupramontana trasferendosi dopo alcuni anni in quel di Castelplanio per avviare un’attività propria. Intorno agli anni ’80  del secolo scorso entrò a lavorare in qualità di dipendente presso la Cassa Risparmio di Fabriano e Cupramontana; qui proseguì ininterrottamente fino alla quiescenza, prima come fattorino poi come impiegato, raggiungendo una tappa dopo l’altra con grande impegno.

Augusto Abbatelli fu lungamente impegnato anche in politica e per almeno due mandati ricoprì l’incarico di presidente della locale Casa di Riposo di Cupramontana, dove contribuì con progetti migliorativi a perfezionare l’ospitalità della struttura.

Negli ultimi anni del suo servizio come economo diocesano, si è dedicato a promuovere i restauri e le riaperture di undici chiese diocesane chiuse dopo il terremoto (nove con finanziamento statale e due sovvenzionate dalla Cei con l’8 per 1000).

Le nozze d’oro nella parrocchia di San Sebastiano

Ha svolto un lavoro lungo e scrupoloso, con sinergie e collaborazioni degli altri uffici diocesani e degli uffici della Regione e dei Comuni con i quali era riuscito a instaurare un rapporto di fiducia reciproca.
Per il 50° di matrimonio, aveva desiderato riunire tutta la famiglia lo scorso 29 dicembre, nella stessa chiesa di San Sebastiano dove si era sposato il 29 dicembre del 1969.
Molto legato al Movimento dei Cursillos, prendeva parte agli incontri diocesani e curava una pubblicazione di collegamento tra gli associati della diocesi in cui riportava articoli e foto delle diverse iniziative e ricordava le date dei compleanni.

Il funerale si svolgerà domani martedì 3 marzo alle ore 16 nella chiesa di San Lorenzo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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