Jesi Defibrillatori vandalizzati, stanziato il ripristino

Jesi – Stanziamento della Giunta comunale per il ripristino dei defibrillatori, a uso della città, situati presso i giardini pubblici di Viale Cavallotti e in Piazza della Repubblica.

«In esito ad atti di vandalismo e furto – ha spiegato l’Amministrazione comunale – si rende necessario procedere alla messa in ripristino della strumentazione danneggiata», la riparazione – intutto 360 euro di costi – è stata affidata alla ditta Medi Life di Marco Brescia, la stessa di produzione dei due defibrillatori.

I dispositivi erano stati donati al Comune nel 2020, in ricordo della giovane jesina prematuramente scomparsa, Martina Gobbi, dalla famiglia e dal marito Vladimiro Bubba.

L’ultimo atto vandalico risale allo scorso gennaio, a danno del defibrillatore di Piazza della Repubblica, rotta la teca, il dispositivo salvavita è stato asportato per poi essere abbandonato a pochi metri di distanza, quindi recuperato dalla Polizia Locale. Un fenomeno, quello del danneggiamento dei dispositivi di cardioprotezione, che tuttavia non sembra essere sistemico, anche se purtroppo avviene.

Attualmente in città sono presenti una quarantina di dispositivi, collocati in tutte le scuole e impianti sportivi, oltre che in spazi e strutture all’aperto.

«Scelta, questa, che deriva dalla volontà precisa di rendere Jesi, una città sempre più cardioprotetta», aveva spiegato il vicesindaco Samuele Animali.

Nei centri sportivi a gestione comunale sono 12 i defibrillatori presenti, a cui si aggiungono quello della piscina comunale e gli impianti degli Istituti comprensivi: 6 al Lorenzo Lotto, 5 al San Francesco, 5 al Carlo Urbani e 9 al Federico II. Mentre per gli istituti scolastici superiori la gestione degli impianti è demandata a livello provinciale.

I defibrillatori installati all’aperto, invece, per ora si trovano ai giardini pubblici, al Parco del Cannocchiale, in Piazza della Repubblica e in Piazza Colocci, l’ultimo ad essere inaugurato a febbraio 2023, acquistato grazie ai fondi raccolti dagli Ultras della Jesina Calcio, del gruppo Eppure il vento soffia ancora, per commemorare il tifoso jesino Red, Diego Piersantelli.

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