JESIDEMOLIZIONE VECCHIO OSPEDALE, E DOPO CHE SUCCEDE?
6 Novembre 2019
L’abbattimento dei primi due edifici in primavera, le proposte in un piano articolato del consigliere JiC, Samuele Aninali: prospettive per giovani e anziani
JESI, 6 novembre 2019 – Quali prospettive dopo la demolizione del vecchio ospedale? È la questione che il consigliere Samuele Animali porterà all’attenzione dell’assise cittadina di giovedì prossimo, 7 novembre.
Intanto da Piazza Indipendenza il Comune fa sapere che entro l’anno sarà predisposto il bando per l’assegnazione dei lavori di demolizione dei due edifici lungo Viale della Vittoria.
L’Asur e l’Amministrazione comunale si sono confrontate la scorsa settimana: condivisa l’urgenza dell’intervento di demolizione.
L’Asur, a cui come noto fa carico l’intera procedura di abbattimento, ha comunicato che è in fase di completamento il progetto esecutivo per la demolizione.
«Questo significa – precisa l’Ente – di rispettare il termine di fine anno previsto per dare il via alle procedure di gara, con risorse già stanziate e a disposizione per finanziare i lavori. Di conseguenza l’apertura del cantiere per la demolizione dei primi due edifici, quelli che si affacciano su Viale della Vittoria, dovrebbe avvenire entro la prossima primavera. Ad ogni modo Asur e Comune hanno concordato di definire insieme un crono-programma, comprensivo anche della gara per la demolizione del terzo e ultimo edificio, quello dove aveva sede il laboratorio analisi e che si affaccia su Corso Matteotti».
Samuele Animali (Jesi in Comune)
Sull’ex ospedale il consigliere di Jesi in Comunechiede certezze: «Vorremmo avere una data finalmente certa per questo evento più volte improvvidamente annunciato come imminente – spiega il consigliere di opposizione, chiedendo la partecipazione dei cittadini sulle scelte -. Si vorrebbe soprattutto conoscere a che punto è la pianificazione di quello che avverrà “dopo“ la famigerata demolizione e se non sembra il caso di coinvolgere il Consiglio comunale e la cittadinanza in queste fasi successive».
Al vaglio l’idea, già emersa negli ultimi mesi, di utilizzarlo per trasferirvi una scuola: «Una delle soluzioni migliori per la città potrebbe essere quella di trasformare la zona dell’ex ospedale in un campus a servizio dei numerosi istituti scolastici nelle vicinanze. E questo proponiamo di valutare seriamente. Oltre all’inevitabile parcheggio, nello spazio lasciato libero dall’immobile abbattuto potrebbero essere realizzati una serie di servizi per i giovani e per la cittadinanza. A partire, la cosa più banale, da una fermata per i trasporti pubblici urbani ed extraurbani degna di questo nome e ben organizzata. Attualmente l’uscita di scuola crea il completo caos della circolazione e mette in pericolo l’incolumità dei ragazzi».
Da non sottovalutare la collocazione strategica dell’immobile, che si integrerebbe molto bene con un corredo di esercizi commerciali «ma anche con locali pubblici da utilizzare come sale di lettura e centri di aggregazione, come era stato richiesto anche durante la seduta del Consiglio comunale dedicata al Progetto giovani. E poi per la dotazione di palestre e impianti sportivi che manca alle scuole prospicienti. Magari può anche essere l‘occasione per realizzare lo skate park, di cui la città è ancora priva, con annesso spazio verde».
Il consigliere Animali proporrà un piano articolato: «La nuova progettazione segnerebbe anche il naturale raccordo con la pista ciclabile che sarebbe giunto il tempo di realizzare in Vialedella Vittoria, visto che quella del Corso finisce in un vicolo cieco dal punto di vista ciclistico perché le pendenze non permettono un collegamento agevole con Zipa e San Giuseppe. La ciclabile del viale collegherebbe molto più agevolmente nord e sud della città. Parte dell’area potrebbe essere destinata a soluzioni costruttive e organizzative specificamente pensate per la popolazione anziana in costante crescita».
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