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Cronaca

JESI Detenzione materiale pedopornografico, jesino arrestato nel Pesarese

Si tratta di un 23enne residente nella provincia di Pesaro e Urbino, il materiale rinvenuto, oltre 500 files e video, ritraeva minori tra i 6 e i 10 anni coinvolti in atti sessuali con adulti 

JESI, 2 febbraio 2022 – In questo periodo di emergenza epidemiologica, caratterizzato da un aumento esponenziale dei crimini informatici legati anche alla pedopornografia online, gli investigatori della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pesaro, unitamente al personale del Compartimento Polizia Postale di Ancona, hanno arrestato un 23enne, di Jesi ma residente nel Pesarese, per la detenzione di oltre 500 files e video pedopornografici.

Il materiale rinvenuto ritraeva minori tra i 6 e i 10 anni coinvolti in atti sessuali con adulti. 

L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, trova la propria fonte nella segnalazione presentata da un organismo internazionale.  

L’attenta e scrupolosa analisi delle informazioni fornite permetteva di identificare e rintracciare l’utente, residente nella provincia di Pesaro e Urbino, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria di Ancona emetteva un provvedimento di perquisizione.

La complessa attività di perquisizione dei supporti informatici nella disponibilità del ventitreenne ha fatto emergere subito inequivocabili contenuti di natura pedopornografica e permetteva di accertare che l’ultimo download di video e foto di tale natura risaliva al 23 gennaio scorso.

In ragione dell’ingente quantità e qualità del materiale rinvenuto, ritraente infanti o bambini in età prepuberale, gli operatori della Polizia Postale marchigiana procedevano all’arresto in flagranza di reato dell’uomo che, su disposizione del Pm di turno, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

La Polizia Postale consiglia ai genitori, soprattutto in questo periodo di lockdown per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso, al fine di garantire una navigazione sicura e consapevole dei minori su internet, di non lasciare mai i propri figli in tenera età soli in un ambiente popolato da adulti come la rete.

La navigazione sicura e consapevole passa sempre attraverso una gradualità nell’uso temporale della stessaun bambino che non è in grado di capire i rischi del web non deve essere mai lasciato solo e soprattutto deve trascorrere un tempo moderato di navigazione che sia consono e proporzionato alla sua età

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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