Cronaca
Jesi Dieci pareti pubbliche destinate ai murales
4 Gennaio 2023
La Giunta comunale ha approvato la proposta di un gruppo di 18 writers per realizzare graffiti in città, individuati gli spazi idonei
Jesi, 4 gennaio 2023 – Dieci pareti per realizzare opere di graffitismo. La Giunta comunale ha accolto favorevolmente la proposta di un gruppo di 18 writers finalizzata a ottenere la disponibilità di spazi pubblici per la realizzazione di dipinti e murales.
Le pareti dei muri, di proprietà comunale, sono: in via Ricci, via Caduti del Lavoro, via Roncaglia, via Salvemini, via XX Luglio (i due muri prima e dopo la piccola rotatoria), via Aldo Moro, nell’area sportiva del Liceo Scientifico, via Spina e nei muri del sottopasso ferroviario a Ponte Pio, del parco antistadio Carotti e del sottoponte del parco del Ventaglio.
Si tratta, in buona parte, di zone già utilizzate da molti anni per attività di writing, in base a una pregressa progettualità risalente a ormai venti anni fa. Sulla base della nuova proposta di collaborazione, il gruppo di writers autodisciplinerà l’esercizio delle attività mediante una preventiva identificazione dei soggetti autorizzati, la predeterminazione degli orari di attività (sempre in periodo diurno), la puntuale documentazione fotografica delle opere realizzate, la pulizia delle aree individuate, nonché lo smaltimento del materiale di consumo utilizzato per l’esecuzione degli interventi pittorici.
L’intervento si inquadra nell’ambito del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. In particolare, il regolamento dispone che «il Comune promuove la creatività, le arti, la formazione e la sperimentazione artistica come uno degli strumenti fondamentali per la riqualificazione delle aree urbane o dei singoli beni, per la produzione di valore per il territorio, per la coesione sociale e per lo sviluppo delle capacità» e per tali finalità «riserva una quota degli spazi e degli edifici allo svolgimento di attività volte alla promozione della creatività urbana e in particolare di quella giovanile».
(foto in primo piano, via Ricci)
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