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JESI DODICI NUOVI NATI TRA LE CAPRE DEL CENTRO SPERIMENTALE BRUCATURA (foto e video)

Prosegue il progetto del Comune per la manutenzione del verde urbano

JESI, 18 febbraio 2019 – Il custode Carlo Pelonara (foto in primo piano) se li coccola ad uno ad uno i 12 nuovi capretti nati nel giro di un mese – dal 20 gennaio sino alla scorsa settimana –  al centro sperimentale brucatura di via Binda.

Qui va avanti da un anno lo sfalcio dell’erba in una zona della città che ne aveva davvero bisogno: una scarpata che era diventata un ammasso informe di vegetazione. Adesso è un luogo pulito dove si può anche sostare seduti in perfetta armonia con l’ambiente circostante.

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Ieri mattina, sotto un bel sole, c’è stata l’uscita dei nuovi nati, 8 maschi e 4 femmine, che vanno a rinforzare la colonia di una decina di adulti, che staziona nella casetta di legno recintata, nell’opera di sfalcio dell’erba secondo un progetto sperimentale di tre anni messo in campo dal comune di Jesi per la manutenzione del verde urbano (esclusi giardini scolastici e centro storico).

Le capre che avevano inaugurato la serie «sono state destinate ad altri Comuni – spiega Pelonara –  come a Corridonia dove sono andati tre maschi, quindi Fabriano e Camerino sempre con il compito dello sfalcio».

Una nascita è stata difficile «ho dovuto far intervenire l’Asl con il dottor Roccetti. Troppo grande il capretto per nascere naturalmente e c’è stato bisogno di trasferire  la madre all’ospedale veterinario di Matelica dell’università di Camerino, per l’intervento chirurgico. Tutto è andato bene, tre giorni di degenza e poi sono ritornati qui».

Pino Nardella

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

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