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Cronaca

Jesi Domani i funerali di Antonio, il ricordo del sindaco di Staffolo Sauro Ragni

«Perdo un amico, un mio coetaneo, spero che il Signore gli dia tutta la serenità che ha cercato, lui e Maila non hanno mai mollato e questo rimarrà come un esempio indelebile per tutti noi», cordoglio anche dell’Amministrazione comunale di Jesi

Jesi – Anche la comunità di Staffolo piange la scomparsa di Antonio Brocani, 63 anni, una figura amata e rispettata non solo per la sua dedizione professionale ma anche per il suo personale impegno sociale.

La notizia della sua morte, avvenuta ieri nella sua casa di Jesi, dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), ha scosso profondamente tutto il paese del quale Antonio era originario, della contrada Follonica.

Il sindaco Sauro Ragni ha espresso il cordoglio dell’Amministrazione comunale, sottolineando l’eredità di Antonio come uomo e cittadino esemplare.

«Di Antonio si possono dire tante cose – ha affermato il Sindaco -. È stata una bravissima persona, si è sempre prodigato per la collettività e aveva questa passione per la cucina. Inizialmente ha preso in gestione una struttura privata e successivamente, quando come Comune abbiamo rimesso a posto i locali della Grotta del Frate, è riuscito a far conoscere Staffolo anche attraverso le sue abilità culinarie».

Antonio ha svolto un ruolo fondamentale nella vita della comunità. La sua passione per la cucina e la sua capacità di gestire locali pubblici e privati hanno contribuito a dare lustro al paese. In particolare, il suo impegno con la Grotta del Frate ha permesso di riscoprire la bellezza e il potenziale del territorio.

«Sotto la sua gestione, la Grotta del Frate era diventata un punto di riferimento per Staffolo -, ha spiegato Ragni -. La sua capacità di unire tradizione e innovazione culinaria ha fatto sì che il nostro paese fosse riconosciuto, oltre i confini locali, non solo per il Verdicchio».

La storia di Antonio è anche quella di una famiglia che ha sempre lavorato per il bene comune. Suo fratello, Egidio Brocani ( detto Carlo) , è stato sindaco di Staffolo, e ha gestito il Consorzio agrario.

«La famiglia Brocani è una di quelle famiglie che hanno sempre dato il massimo per la nostra comunità. Antonio, in particolare, ha sempre messo al primo posto il benessere degli altri, e questo è un valore che ha trasmesso anche ai figli Matteo e Alessio».

La battaglia di Antonio contro la Sla è stata un esempio di coraggio e determinazione.

Diagnosticata nel 2011, ha affrontato ogni giorno con forza questo lungo percorso, supportato dall’amore incondizionato della moglie Maila e dei figli.

Il Sindaco con un velo di tristezza ricorda i momenti significativi di questa lotta, come i viaggi a Roma per sensibilizzare i parlamentari sulla necessità di intensificare la ricerca scientifica sulla Sla.

«Ho vissuto con Antonio molti momenti significativi, anche durante la sua malattia, insieme abbiamo combattuto per sensibilizzare le istituzioni partecipando a viaggi e incontri per far sentire la nostra voce».

Nonostante le difficoltà economiche e personali, la famiglia Brocani non ha mai perso la speranza, dimostrando una resilienza straordinaria. La recente vacanza organizzata da Maila a Punta Marina Terme, grazie al supporto dell’associazione Insieme a te, ha regalato ad Antonio un’ultima gioia, un momento di serenità vissuto con intensità.

«Quella vacanza al mare è stato forse il regalo più bello prima di lasciarci – ha ricordato Maila – Antonio ha sempre voluto dimostrare che vivere ha senso, anche di fronte alle avversità».

«Perdo un amico – conclude il Sindaco – un mio coetaneo, spero che il Signore gli dia tutta la serenità che ha cercato. Lui e Maila non hanno mai mollato, e questo rimarrà come un esempio indelebile per tutti noi».

Cordoglio espresso anche dall’Amministrazione comunale di Jesi che, in una nota, sottolinea come «la vicenda umana di Antonio Brocani è stata vissuta e sentita da tutta la comunità, esprimiamo alla sua famiglia, alla moglie Maila, ai figli Matteo e Alessio, il cordoglio più sincero ricordando il suo grande attaccamento alla vita malgrado la malattia».

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 9 agosto nella chiesa del Divino Amore alle ore 17.

Antonio lascia la moglie Maila, i figli Matteo e Alessio il fratello Carlo e la sorella Franca e tutti gli amici del cuore.

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