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Cronaca

Jesi Don Federico Rango, il saluto a San Sebastiano e l’inizio a Monsano

La comunità jesina si è stretta sabato al parroco in partenza, quella nuova lo ha accolto ieri, domenica, con affetto ed entusiasmo

Jesi – Giornata intensa di emozioni quella di sabato, per la comunità di Jesi che ha salutato don Federico Rango, parroco di San Sebastiano e Santa Maria del Piano negli ultimi cinque anni.

L’eucaristia all’aperto a San Sebastiano, nel campetto da basket, ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, tra i quali il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che ha espresso pubblicamente la sua gratitudine.

«Ringrazio don Federico – ha affermato – per il segno che ha lasciato nella nostra comunità e per il servizio svolto a Jesi».

Ieri, domenica, la comunità parrocchiale di Monsano ha accolto con entusiasmo don Federico arrivato per un primo incontro nella chiesetta di Santa Maria degli Aroli. Ad attenderlo, oltre al sindaco Roberto Campelli (foto in primo piano), c’erano molti fedeli, la banda musicale Sant’Ubaldo e il gruppo di scout.

«Siamo veramente contenti di averti qui con noi e siamo pronti a camminare insieme verso tanti traguardi. Sono onorato di dare il benvenuto a don Federico Rango. Vorrei anche ringraziare il vescovo Gerardo Rocconi e salutare con affetto don Fabio, che ha servito la nostra comunità per sette anni, augurandogli ogni bene e ringraziandolo per tutto ciò che ha fatto per noi», così il primo cittadino ha accolto il nuovo giovane parroco.

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Don Federico, visibilmente emozionato, ha voluto condividere le sue prime impressioni con la comunità nella quale ora è chiamato a svolgere il suo ministero.

«Per uno jesino è difficile lasciare la propria terra. Jesi è tanto legata alle proprie mura, al saper stare attorno a quei bastioni, ma è tanto bello quando, anche se il confine è davvero poco, lo si passa e si vede che casa continua anche lì. Ho avuto fin da subito la percezione di essere stato accolto come un figlio che torna a casa, e lo dico davvero di cuore non solo al Sindaco, che fin da subito mi ha aperto non solo la porta dell’ufficio ma anche quella del cuore, ma lo dico a ognuno di voi».

Quindi tutti in processione. Scortata dal Gruppo comunale di Protezione Civile e aperta dalla banda musicale. Un breve tragitto per raggiungere il centro di Monsano, dove si sono aggregate le Confraternite all’altezza della chiesa del Santissimo Sacramento.

La comunità dei fedeli si è riunita poi in Piazza dei Caduti, di fianco alla chiesa di San Pietro Apostolo, per la concelebrazione all’aperto, in quella suggestiva terrazza panoramica, della messa, officiata dal vescovo Gerardo e i sacerdoti della diocesi, nel corso della quale è stato salutato ancora il parroco uscente, don Fabio Bellelli, mentre don Federico ha rinnovato i suoi voti.

Il trasferimento di don Federico a Monsano rappresenta un importante cambiamento per la diocesi di Jesi, inserendosi in un più ampio contesto di rinnovamento che coinvolge altri sacerdoti.

Infatti, come sottolineato dal vescovo Gerardo Rocconi, questo avvicendamento risponde a necessità pastorali e organizzative in vista del termine del suo mandato, previsto per novembre.

«A marzo eravamo su un tutt’altro orientamento – aveva detto don Federico – i piani prevedevano che avessi proseguito gli studi a Roma, ma ho accolto con gioia questa nuova chiamata. Di fronte alle esigenze bisogna mettere da parte le nostre volontà».

Come aveva già evidenziato don Federico, è fondamentale adattarsi ai tempi e alle esigenze della comunità, specialmente in un’epoca in cui i giovani sono sempre più lontani dalla Chiesa.

«È necessario parlare la lingua dei giovani Questo cambiamento nasce da esigenze pastorali e dal desiderio di portare un nuovo impulso alle parrocchie».

Don Federico è pronto a iniziare il suo ministero a Monsano continuando a occuparsi della pastorale giovanile della diocesi sempre con lo stesso entusiasmo e dedizione.

«Ho scelto di poter cominciare questo ministero camminando insieme – ha detto ai suoi nuovi parrocchiani – perchè forse più di mille parole questa immagine racconterà uno stile che vivremo nei prossimi anni: comminare insieme passo dopo passo, per andare incontro al Signore».

(foto in primo piano, don Federico accolto dal sindaco di Monsano, Roberto Campelli)

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