Cronaca
JESI DREAM DAY, IL SOGNO DIVENTA REALTÀ ANCHE PER LA SECONDA ALTALENA
26 Settembre 2015
JESI, 26 SETTEMBRE – «L’obiettivo della seconda altalena è stato raggiunto, riusciremo ad acquistarla!»
Selena Abatelli, cuore, mente e propugnatrice del Dream Day, con commozione mista ad un pizzico d’orgoglio squaderna l’eccellente risultato di questa terza edizione dell’evento, a scopo benefico, tenutosi proprio domenica scorsa, 20 settembre.
Ci eravamo lasciati con la presentazione, avvenuta in Comune, della manifestazione che mirava a raccogliere, appunto, i fondi necessari per l’acquisto di una nuova altalena per disabili destinata stavolta ai giardini di viale Cavallotti. E la notizia che la missione ha avuto esito positivo non può che essere una grande notizia.
«Il costo di questa attrezzatura ludica – spiega Selena – è abbastanza elevato, vale a dire 4.500 euro, però grazie anche agli sponsor non solo riusciremo ad affrontare questa spesa ma stiamo valutando pure l’opportunità di donare dell’altro. Non va dimenticato, poi, l’apporto dato dagli Ultrà della Jesina, sempre sensibili verso questo tipo di manifestazioni, i quali hanno raccolto a loro volta una somma che ci hanno destinato. Loro, gli Ultrà, già si erano fatti promotori, il gennaio scorso, di una iniziativa che aveva permesso l’acquisto di un altro gioco, il “canestro magico”, il quale verrà installato accanto a questa altalena».
Va ricordato come Jesi, a questo punto, si stia avviando ad essere la prima città italiana ad avere due aree giochi miste, vale a dire con la presenza di elementi ludici a disposizione anche per lo svago dei diversamente abili. Una, già fruibile dal luglio scorso, al parco del Vallato, mentre la nuova sarà ospitata, come detto, dai giardini pubblici di viale Cavallotti «anche se – spiega Selena – è presto per dare una tempistica precisa riguardo all’installazione perché c’è ancora da elaborare il progetto. Credo, però, che con la prossima primavera tutto sarà pronto per fissare la data dell’inaugurazione. E questa nuova area, come la precedente, verrà intitolata sì a Daniela Cesarini e Diego “Red” Piersantelli, ma non solo a loro…».
La partecipazione di tanta gente, domenica scorsa, soprattutto famiglie con bambini, «é stata senza alcun dubbio al di sopra di ogni aspettativa, eravamo davvero tantissimi. Un’emozione indescrivibile toccare con mano tanto affetto». Selena sembra un fiume in piena e non nasconde che lei quel tempo lo ricorderà come «una giornata da favola, una delle più belle ed intense della mia vita. Ringrazio il mio staff, l’amministrazione comunale e l’assessore Ugo Coltorti, gli sponsor, tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del Dream Day e quanti hanno lavorato con il loro spettacolo devolvendo, però, il cachèt in beneficenza».
È vero. Chi ha la predisposizione a sognare, in genere vince. Ma chi sogna e poi s’impegna per realizzare quel sogno, vince sempre.
(Pino Nardella)