Cronaca
JESI E’ CALDO, NON PIOVE: A LUGLIO TUTTI I PARAMETRI OLTRE LA MEDIA, CAMPAGNA IN GINOCCHIO
7 Agosto 2017
JESI, 07 agosto 2017 – Le statistiche ufficiali confermano quello che da tempo la popolazione segnala: fino ad oggi il mese di luglio è stato decisamente il più caldo ed il meno piovoso. Conseguenza di ciò il disagio della gente è notevolmente aumentato e con esso i rischi per la salute di alcune categorie.
A confermare quelle che non erano sono sensazioni arriva il comunicato di Coldiretti Marche dal quale si evince che nello scorso mese di luglio le “temperature medie massime” sono state di “30,7 gradi, ben 3,1 gradi in più rispetto alla normalità.
Ma i dati preoccupanti non si limitano alla temperatura; occorre pensare, infatti, che “è caduto il 73 per cento di pioggia in meno, aggravando una siccità il cui conto ha superato nelle campagne i 50 milioni di euro”. Questi dati fanno delle Marche “una di quelle, in Italia, con il maggior sbalzo tra temperature e precipitazioni”.
Per noi che abitiamo al centro della Regione le cattive notizie non si fermano; sempre con i dati in mano, la provincia marchigiana “più infuocata si rileva essere Ancona, con una temperatura massima di 31,2 gradi (+ 3,2°), davanti a Pesaro con 31,1 gradi (+ 3,3°), Ascoli Piceno e Fermo con 30,5 gradi (+ 3,1°) e Macerata con 30,4 gradi (+ 2,9°)”.
Questa situazione porta come conseguenza a constatare che le campagne anconetane e maceratesi sono le più siccitose essendo caduto il 78% in meno di pioggia.
Non se la sono passata bene le altre province che segnano – 77% (Ascoli e Fermo) e – 70% a Pesaro.
Come si può ben intuire, se l’ondata di caldo non finirà e se, soprattutto, non comincerà a piovere come dovrebbe ci dovremo aspettare sempre peggiori raccolti, sia di ortaggi, così come di frutta, riduzioni drastiche nella produzione di foraggi e, di conseguenza meno latte e carne.
Insomma, uniamoci tutti nell’invocare un cambio nel comportamento del clima, purché questo avvenga senza provocare danni alle persone ed alle cose.