Jesi e la sua Valle Di Sindaco in Sindaco

L’ultima tornata elettorale che ha interessato noi cittadini d’Europa e anche il rinnovo di alcune Amministrazioni locali del nostro territorio, almeno due cose ce le ha mandate a dire.
A livello europeo non ha ottenuto consensi chi appare non avere una identità nella quale riconoscersi e far riconoscere l’elettore, posizioni e comportamenti ondivaghi, il classico piede in due scarpe, insomma. Al contrario, le posizioni chiare, nette, anche a volte discutibili, danno un orizzonte verso il quale rapportarsi oppure no, ma chiaro, senza infingimenti, definito. Poi, è ovvio, che la politica è l’arte del compromesso.

Declinando verso il locale il discorso si fa più complesso e più facile allo stesso tempo, perchè nei nostri Comuni la politica c’entra, ma fino a un certo punto. Se il ministro sta a Roma l’assessore potrebbe stare, invece, sul tuo stesso pianerottolo di casa. E così il Sindaco, il consigliere comunale. Sono, appunto, l’orizzonte vicino rispetto a quei cieli lontani. Quindi, è anche il valore della persona che conta, le sue specificità e competenze perché, in fondo, la buca o la strada dissestata occupano gli stessi pensieri, di chi sta a destra, al centro, a sinistra.In Vallesina a proposito del rinnovo di Amministrazioni comunali, si è visto di tutto, di quel tutto che i vari intrecci e vicissitudini riescono ad apparecchiare non privando l’osservatore anche di sorprese. Ecco dunque risultati inaspettati o conferme, il nuovo che avanza o l’esperienza che si consolida.
Su tutto, comunque, come abbiamo anche osservato nelle nostre pagine dedicate, spiccano la passione e la voglia che i contendenti e poi gli eletti ci mettono. Di questi tempi non è poco. Perchè, come si dice, sono più le rogne…