Segui QdM Notizie

Opinioni

Jesi Edison, Europa Verde-Verdi presenta interpellanza a firma Angelo Bonelli

Si chiede al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica se non intenda adottare iniziative in ordine alle criticità e perplessità che un impianto dalle potenzialità mastodontiche, come quelle in progetto, potrebbero creare

Jesi – Depositata un’interpellanza (numero 2-00414) a firma Angelo Bonelli e pubblicata nell’allegato B della seduta dell’11 luglio presso la Camera dei Deputati in merito alla procedura di autorizzazione presentata agli Enti preposti da Edison Next Recology Srl per la realizzazione di una piattaforma polifunzionale per il recupero e il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi e per la produzione di End of Waste sita nella zona Zipa di Jesi.

Bonelli nell’interpellanza chiede al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica se non intenda adottare iniziative per quanto di competenza e in raccordo con gli Enti territoriali, in ordine alle criticità e perplessità che un impianto dalle potenzialità mastodontiche, come quelle in progetto potrebbero creare.

312.428 tonnellate/anno di rifiuti pericolosi e non pericolosi per le attività di Soil washing  e End of Waste  sono preoccupanti poiché trattasi di un impianto insalubre da realizzarsi in un’area già considerata ad alto rischio ambientale.

Il nuovo insediamento andrebbe infatti  a gravare ulteriormente sulla mobilità – 1.000 tonnellate al giorno in ingresso – e sotto il profilo sanitario e di sicurezza con gravi ripercussioni sulla città e di conseguenza sulla popolazione.

Promuovere la transizione verso un’economia circolare, in alternativa all’attuale modello economico lineare è senza dubbio il nostro obiettivo in linea con la nuova strategia industriale, che include proposte sulla progettazione di impianti più sostenibili. 

Obiettivi vincolanti per il 2030 sull’uso e l’impronta ecologica dei materiali.

Europa Verde- Verdi da sempre è a favore della realizzazione di soluzioni impiantistiche mirate al recupero e alla valorizzazione di acqua e dei prodotti che altrimenti finirebbero in discarca secondo i principi dell’economia circolare,

Tuttavia, nello specifico riteniamo che l’impianto Edison Next da realizzarsi a Jesi, sia un grave errore sotto il profilo della mancata partecipazione attiva e democratica dei cittadini, imprese e aziende che non sono state interpellate in una scelta così importante,  considerato che l’impianto progettato è il più grande d’Italia e si insinuerebbe in una zona fortemente antropizzata con gravi conseguenze sotto il profilo ambientale e di mobilità su gomma.  oltretutto con un impatto visivo devastante per la realizzazione di un silos alto circa 15metri.

Tale impianto se avrà tutte le autorizzazioni per poter essere realizzato graverà anche sulle aziende già insediate alla Zipa e per i residenti del quartiere Smia per la svalutazione economica che conseguentemente subiranno.

Nell’interpellanza si evidenzia che Jesi è  un territorio che si estende su una superficie di 107 chilometri quadrati, un  raggio d’azione non poco rilevante considerando che nella città sono insediate già diverse aziende e industrie insalubri ad alto impatto ambientale con ad esempio uno dei più grandi allevamenti intensivi che si colloca come uno dei gruppi più grandi in Italia nel mercato della carne di pollo e il nuovo grande polo logistico di Amazon, pertanto si ritiene che una nuova azienda insalubre sul territorio inciderebbe ulteriormente in termini di impatto ambientale e gravi rischi per la salute pubblica

Apprendiamo da fonti di stampa che il Sindaco Fiordelmondo, considerato il malessere generato rispetto alle discutibile gestione da parte dell’Amministrazione comunale del progetto Edison Next  e la preoccupazione dei cittadini di voler procedere con una consultazione pubblica per esprimersi nel merito. 

Questa decisione non fa che trovarci assolutamente d’accordo, tuttavia si ritiene fondamentale una dichiarazione pubblica sul suo volere politico e quello della sua giunta.

Quando si amministra è necessario e fondamentale assumersi anche la responsabilità di natura politica su come la si pensi, ma ad oggi ancora aspettiamo la sua posizione favorevole o non sulla possibile realizzazione dell’impianto, indipendentemente dal passaggio formale in Consiglio comunale che è solo di natura amministrativa poichè trattasi di una mera procedura di variante.

In attesa delle dichiarazioni che Sindaco e  Giunta vorranno pubblicamente esprimere sulla questione, intendiamo informare che saremo sempre al fianco dei cittadini e della loro volontà, proprio in virtù di quella fondamentale partecipazione attiva alle scelte della città che sono venute meno da parte di Fiordelmondo, senza dimenticare che è buona cosa sensibilizzare i cittadini  sulla necessità di politiche volte all’applicazione dell’economia circolare laddove ciò sia fattibile. 

Gianluca Carrabs (Esecutivo Nazionale) 

Paolo Canducci (Coportavoce Regione Marche) 

Sabrina Santelli (Coportavoce Regione Marche) 

Caterina Di Bitonto (Esecutivo Provinciale di Ancona e regionale Marche) 

Rossana Del Regno (Consigliera Nazionale Europa Verde residente a Jesi)

Link all’interpellanza ( qui )

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]