Cronaca
JESI Eredità Cesarini: approvato il recupero ex Giuseppine
14 Febbraio 2021
Saranno valutate in sede di approvazione del progetto di sistemazione degli spazi interni della Casa famiglia le osservazioni di Aniep e della Onlus
JESI, 14 febbraio 2021 – La Giunta ha approvato il Piano di recupero del complesso di Piazza Pergolesi presentato dalle società proprietarie dell’immobile, la Unicos Srl e l’Immobiliare Villa Antica Srl.
Non accolte, almeno in questa fase, le osservazioni di Aniep e della Onlus Daniela Cesarini presentate al Comune di Jesi sul complesso delle ex Giuseppine, individuato come casa famiglia per persone con disabilità, secondo le volontà testamentarie dell’ex assessora ai servizi sociali Daniela Cesarini, scomparsa nel 2013.
Nei giorni scorsi il Comune di Jesi ha avuto un incontro con Aniep e la Onlus relativo all’immobile di Piazza Pergolesi che ospiterà il “Gruppo Appartamento per la Disabilità”. Nei mesi scorsi avevano fatto presente allo stesso Comune le loro perplessità circa l’immobile individuato vista la difficoltà di rotazione delle carrozzine nei corridoi e i bagni troppo piccoli.
Accolte le osservazioni presentate dai proprietari dell’immobile per quel che riguarda la «costituzione di servitù di uso pubblico a carico del soggetto attuatore venga stipulata contestualmente all’atto di cessione delle aree (corte interna e locali ex cappella) e non con separato atto come previsto nello schema di convenzione adottato».
Rigettate invece quelle fatte pervenire dai rappresentanti pro tempore dell’Associazione Daniela Cesarini, e finalizzate a «dare indicazioni tecniche e suggerimenti per migliorare la fruibilità degli ambienti della “casa famiglia” da realizzare al piano terra del complesso (rampe di accesso, spazi comuni, distribuzione dei bagni, posizionamento delle camere, zona cucina)».
Stessa sorte per l’osservazione presentata dall’Aniep, sezione di Ancona, che contiene «una serie di consigli e suggerimenti per la sistemazione interna dei locali al piano terra destinati alla casa famiglia. A tal riguardo, quindi, vengono fornite indicazioni di tipo tecnico circa la progettazione di tali spazi finalizzate a migliorarne l’accessibilità e la fruibilità».
Osservazioni al momento rigettate ma sulle quali c’è uno spiraglio in futuro.
«Si ritiene – si legge nella delibera di Giunta – che non possano essere prese in considerazione nell’ambito della procedura di approvazione del presente piano, in quanto attiene alla fase esecutiva dell’intervento di recupero del complesso. Tuttavia le indicazioni e i suggerimenti proposti potranno essere valutati in sede di approvazione del progetto di sistemazione degli spazi interni della Casa famiglia».
Eleonora Dottori
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