Cronaca
JESI Eredità Cesarini: le associazioni scrivono al Sindaco
29 Luglio 2021
La consigliera Santarelli porta la questione della messa all’asta dell’immobile di Piazza Pergolesi all’attenzione del Consiglio comunale odierno
JESI, 29 luglio 2021 – Tornano a scrivere al sindaco Massimo Bacci le associazioni che seguono la vicenda dell’eredità di Daniela Cesarini, la pasionaria jesina che dopo la morte ha indicato il Comune di Jesi beneficiario della sua eredità.
Otto anni fa il decesso della ex assessora comunista ma da allora le sue volontà non sono ancora state esaudite: una casa famiglia per disabili, come lo era lei, il suo desiderio. La sede della struttura è stata individuata nell’immobile delle ex Giuseppine in Piazza Pergolesi che però è all’asta.
Proprio per questo motivo l’Aniep e la Daniela Cesarini Odv hanno scritto al primo cittadino. La questione sarà affrontata oggi in Consiglio comunale con un’interpellanza di Agnese Santarelli, Jesi in Comune.
Le associazioni chiedono «come può essere passata inosservata l’esistenza di un pignoramento prima, di un’asta giudiziaria poi e nel frangente una convenzione tra Comune e ditte venditrici dell’immobile sito in Piazza Pergolesi, 3? Che sorte ha avuto la somma di € 138.500 impegnata preliminarmente per l’acquisto di una porzione di detto immobile su cui realizzare l’intervento? Cosa eventualmente intende in concreto fare il Comune per rispettare il legato dell’anzidetta eredità Cesarini, atteso che l’abbattimento delle barriere architettoniche non rispecchiano in pieno le intenzioni della cara defunta?».
Aniep e la Odv «vorrebbero infine significare che, non ricevendo esaustivo riscontro entro la fine del
prossimo mese di agosto, si troveranno costrette a ricorrere ai competenti organi territoriali di
Governo, per verificare se il comportamento tenuto da codesta Amministrazione possa essere
considerato allineato e rispettoso delle disposizioni del legato testamentario».
Eleonora Dottori
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