JESI Esercitazioni con il drone: i soccorsi fanno le prove in via Marx

Con il rilievo del campo macerie delle unitá cinofile jesine del “Rescue drones network Odv”

JESI, 2 giugno 2020 – Si è svolta ieri l’esercitazione di aerofotogrammetria M-2020-48 a cura dell’associazione Rescue Drones Network Odv.

Un rilievo del campo macerie del centro addestramento delle Unità cinofile da soccorso di Jesi, in via Marx.

Rescue Drones Network è il progetto italiano destinato a realizzare una rete di pronto impiego di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Droni) a supporto delle attività di soccorso sia ordinario che per medio-macro emergenze.

Sono circa 150 volontari sul territorio nazionale, 15 nella nostra regione.

«Ieri ci siamo esercitati al campo macerie di Jesi – spiega Fausto Capalbo -. Abbiamo fatto una rilevazone aerofotogrammetrica di emergenza: significa che il volo del drone è stato pianificato e che il drone ha effettuato delle fotografie. Queste immagini in situazioni di emergenza vengono inviate alle istituzioni preposte per programmare l’intervento: in caso di frane o smottamenti, ad esempio, uno dei problemi più seri è quello di individuare la via di accesso per i soccorsi».

«Apparecchi come questi hanno una precisione estrema, di 1,5 centimentri, consentono quindi di trovare la strada più sicura per arrivare sul posto».

Un lavoro coordinato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

(e.d.)

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