Jesi Festa della Liberazione, il programma

Jesi – Un fitto calendario è stato approntato per le celebrazioni della 79ma Festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo di domani, giovedì 25 aprile, organizzato dall’Amministrazione comunale – attraverso il Comitato per la difesa delle istituzioni democratiche – in collaborazione con Anpi, Anmig, Istituto Gramsci Marche.

C’è già stato un prologo giovedì 18 aprile alla scuola Paolo Borsellino con un incontro dal titolo Amore non ne avremo – Una notte con Peppino Impastato, a cura dell’associazione Arci Officina della Partecipazione, Agende Rosse “Paolo Borsellino” e Arci Jesi – Fabriano.

Le tappe di avvicinamento: dal 23 al 28
Palazzo dei Convegni, la mostra dal titolo “Antifascisti e Antifasciste – madri e padri costituenti“, a cura dell’Anpi di Jesi.

Oggi, mercoledì 24 doppio appuntamento. Ai cippi dei Caduti e Famedio, le cerimonie di
deposizione delle corone e la presentazione del libro di Ruggero Giacomini “Vite spezzate”.

Domani, giovedì 25 aprile a causa del maltempo la tradizionale messa ai giardini pubblici di Viale Cavallotti delle ore 10.30 è stata spostata al Santuario delle Grazie in Corso Matteotti ore 11.

Alla fine della celebrazione religiosa all’arco Clementino è prevista la partenza del corteo con arrivo in Piazza Indipendenza dove a mezzogiorno saranno conferiti gli onori ai caduti, col saluto del sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’intervento del professor Leonardo Lasca.

Nel pomeriggio, alle ore 16, spettacolo per ragazzi a cura di Teatrino Pellidò con “Ca’ del pozzo“ preceduto dal pranzo sociale alle alle 12.30, alla Bocciofila di via Ugo La Malfa.

In serata (21.30) al Teatro Cocuje di via dell’Esino “Il grande cuore marchigiano, ovvero il fascismo, la guerra, l’occupazione nazista, la resistenza e la liberazione“, spettacolo teatrale a cura del Teatro Cocuje.