Attualità
JESI Festa della Pace, cielo dipinto da 700 palloncini (video e foto)
6 Gennaio 2020
Stasera altro appuntamento, si parla di Medio Oriente al Teatro Pergolesi
JESI, 6 gennaio 2020 – Stamattina il centro si è riempito di colori grazie alla Festa della Pace.
Il tradizionale appuntamento organizzato dalla Consulta per la Pace ha coinvolto centinaia di bambini che hanno lanciato 700 palloncini colorati marcati Avis.
Le classi sono state fornite alle 11 di grappoli di palloncini a cui legare i propri messaggi nell’ambito dell’iniziativa “2000 idee per la Pace”.
Una novità di quest’anno, volendo avere un occhio di riguardo in più verso l’ambiente, che ha tagliato il numero di palloncini del 50%.
I bambini hanno avuto quindi la possibilità di scrivere o disegnare i propri messaggi di pace individuali da mettere in apposite cassette postali in cui dividere i fogli in base alla lingua.
Contemporaneamente alla consegna dei palloncini si è svolta l’inaugurazione del Muro della Gentilezza (leggi qui)nello stesso piazzale dell’ex Appannaggio.
Quindi il corteo lungo Corso Matteotti, preceduto alla banda cittadina G.B. Pergolesi.
A fare il conto alla rovescia prima del lancio da Piazza Federico II è stato Paolo Gubbi, coordinatore della Consulta.
«Cercheremo di contattare i bambini meno fortunati, destinatari di questi messaggi di pace, per cercare amicizie a distanza – ha detto -. Parlare di pace è sempre più importane e purtroppo urgente. La Consulta, per inciso, si schiera sempre dalla parte umanitaria, contro gli ultimi avvenimenti di politica internazionale».
Il sindaco Massimo Bacci ha ringraziato la Consulta per la Pace e tutti coloro che rendono possibile portare avanti questa giornata ogni anno in maniera continuativa.
L’assessore alla cultura Luca Butini ha quindi presentato ai cittadini gli “jesini d’adozione”: «Sono presenti oggi alcune comunità con le proprie bandiere: quest’anno Ucraina e Cuba, ma i prossimi anni riusciremo a coinvolgerne di più. Vogliamo che Jesi diventi un modello per la convivenza pacifica, da applicare poi in scala sempre più grande».
La Festa della Pace non si esaurisce qui: oggi alle 17 si parlerà di Siria e Medio Oriente con la giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan, per problemi di salute non potrà essere presente il fotoreporter Gabriele Micalizzi.
Elisa Ortolani
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