Cronaca
JESI Festa della Repubblica, il Sindaco ai giovani: «Leggete la Costituzione»
2 Giugno 2020
Una cerimonia veloce e non aperta alla cittadinanza, poi il messaggio di Massimo Bacci ai neodiciottenni
JESI, 2 giugno 2020 – Una cerimonia senza pubblico e senza festeggiamenti, quella di stamattina.
Come in occasione della festa della Liberazione, l’emergenza sanitaria costringe ancora gli italiani a celebrare la festa della Repubblica e quelli che sono i nostri princìpi più importanti a casa.
Come il capo dello Stato, anche il sindaco di Jesi Massimo Bacci ha deposto una corona d’alloro con nastro tricolore al monumento ai caduti antistante il Comune, in piazza Indipendenza, in una cerimonia rapida accompagnata dall’inno di Mameli, suonato dalla tromba del maestro David Uncini.
Indipendenza, unità, libertà, diritti. Tutto questo e tanto altro è contenuto nella nostra Costituzione, che Bacci ha invitato a leggere rivolgendosi in particolare ai neomaggiorenni.
«Mi dispiace che non possa rinnovarsi la bella tradizione della consegna della Costituzione italiana a tutti i giovani che compiono 18 anni nel corso del 2020», ha detto nel video postato dal Comune un’ora dopo la cerimonia.
«In questi mesi in cui siamo stati costretti a restare a casa – ha proseguito -, abbiamo capito cosa significhi essere privati della libertà. Quella libertà che i nostri nonni hanno conquistato al prezzo di sangue e sofferenza, e i cui princìpi sono stati poi tradotti nella nostra Costituzione».
La libertà personale è inviolabile, ha ricordato il Sindaco, soffermandosi poi sull’articolo 4: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
«Lasciatevi coinvolgere dal mondo dell’associazionismo e del volontariato: sono le porte d’ingresso per un pieno inserimento nella società. Ci sono cittadini che aspettano il vostro aiuto e il vostro impegno civile. Diventate donatori Avis: sono esperienze che formano e che trasmettono un grande senso di appartenenza».
Buona festa della Repubblica, ricordando che la libertà e l’assetto democratico del nostro Paese vanno difesi a tutti i costi.
Elisa Ortolani
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