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Jesi Feu!Lab e di quel filo invisibile che lega arte e malattia mentale

Venerdì 13 settembre (ore 21) l’appuntamento in Viale Trieste con lo psichiatra Simone Pompili

Jesi – Dopo le ferie estive la Galleria Feu!Lab – Incontri d’arte riparte in grande stile con un evento che pone al centro il tema delicato e affascinante della malattia mentale e del legame profondo che sussiste tra funzionamento cerebrale e creazione artistica, dove bellezza e tormento si incontrano.

A parlarne, venerdì 13 settembre, alle ore 21, presso gli spazi di Viale Trieste 13, sarà lo psichiatra Simone Pompili.

«L’evento è un racconto insolito tra creatività e oscurità, che si propone di esplorare le modalità attraverso le quali l’arte riflette le profondità dell’anima», spiega Maurizio Fava della Galleria Feu!Lab.

«Sarà un’occasione di incontro aperta a tutti, senza limiti di età o conoscenza pregressa, per riflettere, scoprire e condividere insieme».

Info 328 702 48 53

(e.t.)

©️riproduzione riservata

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