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Cronaca

Jesi Fiere di San Settimio, oltre 550 bancarelle coloreranno la città

L’appuntamento è per il 22 settembre con l’anteprima e la tradizionale Tombola in Piazza della Repubblica, dal 23 al 25 gli espositori in centro e a Porta Valle, l’assessora Emanuela Marguccio: «Le novità per migliorare qualità e partecipazione»

Jesi – Presentato stamattina in Comune il programma delle tanto attese Fiere di San Settimio che si svolgeranno da sabato 23 a lunedì 25 settembre, precedute dalla tradizionale Tombola in Piazza della Repubblica, fissata per venerdì 22 settembre alle 20.30, per cui si è già attivata la vendita delle cartelle nei consueti banchetti in giro per la città.

«Dal 1983 Avis e Aido organizzano la tombola di San Settimio – ha raccontato Bruno Dottori dell‘Avis – una manifestazione ultracentenaria che dallo scorso anno è tornata alla grande partecipazione di pubblico come nelle edizioni prima del Covid», 6.300 i biglietti venduti a settembre scorso, 4.300 i partecipanti che si sono ritrovati in piazza per l’estrazione.

Bruno Dottori – Avis

«Anche quest’anno saranno applicate le norme di ingresso nella piazza, con 6 punti di accesso in cui saranno effettuati controlli sulle entrate, evitando di far accedere le bici o gli skate e dando la precedenza a chi è dotato di cartella per la tombola».

Sempre per venerdì 22 sono previsti due concerti prima e dopo la tombola. Il primo alle 19 in Piazza delle Monachette, con l’esibizione della Banda cittadina diretta dal maestro Emiliano Bastari, il secondo dalle 21.30 davanti alle scalette del Carducci, in Viale della Vittoria, con l’esibizione della Esino River Band, la conduzione di Fabiola Focarelli e l’animazione di Graziano Figaro Fabrizi.

Angelo Della Biancia, Emanuela Marguccio, Matilde Sargenti

Nel frattempo l’Amministrazione si è detta impegnata a garantire una migliore qualità del servizio a operatori e ambulanti, per restituire alla città una rinnovata organizzazione delle Fiere.

«Quest’anno abbiamo lavorato per migliorare i parcheggi come ci era stato richiesto dagli ambulanti e abbiamo inserito importanti novità che rendono le fiere più complete e attraenti» ha spiegato l’assessora al commercio Emanuela Marguccio rivelando anche gli altri cambiamenti.

In Piazza Colocci l’allestimento sarà dedicato alla degustazione delle birre artigianali, con la presenza di alcuni stand a cui saranno affiancati quelli di degustazione culinaria.

«Proporremo formule di birra con degustazione aperitivo dalle 17 alle 19, poi birra con degustazione cena dalle 19 in poi. Ci sarà una moderna cucina mobile che si occuperà dei preparati grazie al supporto dello staff di Baldi» ha spiegato Angelo Della Biancia di Promo D Srl, una delle ditte coinvolte nell’organizzazione delle Fiere.

Filippo Peroni, Angelo Della Biancia, Emanuela Marguccio, Cristian Lupidi

Altra importante novità sarà «la possibilità anche per i celiaci di mangiare alle Fiere», ha detto l’assessora Marguccio, grazie alla collaborazione con l’Associazione italiana celiachia (Aic) che allestirà in Piazzale dei Partigiani stand dedicati con prodotti senza glutine.

Anche quest’anno la partecipazione di ambulanti e operatori sarà consistente, e forse anche più completa rispetto allo scorso anno, ha sottolineato l’assessora.

Oltre 550 le bancarelle totali, tra le 505 gestite direttamente dal Comune e le restanti gestite da Promo D, che ha seguito l’allestimento dei mercatini artigianali e della mostra campionaria a Porta Valle. Apertura dalle 8.30 alla mezzanotte, 451 saranno i posteggi dedicati ai generi vari, alimentari e non, dislocati lungo Corso Matteotti e a Porta Valle, 25 gli stand delle attività artigianali in Piazza Federico II, in cui ci sarà spazio anche per alcuni punti di degustazione alimentare, una decina gli operatori agricoli in Piazza Baccio Pontelli.

Alcuni stand di alimenti e dolciumi saranno presenti in Corso Matteotti, già nella giornata pre fiera del 22 settembre.

Il banchetto per l’acquisto delle delle cartelle della Tombola

Molto più completa la mostra campionaria allestita a Porta Valle al terminal delle corriere e quella di prodotti tipici in Piazzale dei Partigiani, ha assicurato Angelo Della Biancia.

Una tradizione, quella delle Fiere di San Settimio che vanta una storia di lunga data, risalgono al 1304 le prime notizie della festa a Jesi, ha raccontato Matilde Sargenti dello Sportello sviluppo economico che insieme agli altri uffici comunali ha provveduto agli aspetti burocratici dell’evento.

Per l’occasione saranno allertate le Forze dell’ordine al completo, come ha spiegato il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi, reduce da una riunione logistica sulla viabilità e la sicurezza dei quattro giorni di festa.

Filippo Peroni, Angelo Della Biancia, Emanuela Marguccio, Cristian Lupidi, Matilde Sargenti

«Lavoreremo a pieno organico – ha detto – specialmente nelle ore di punta in cui è previsto un maggiore affollamento, quindi nel pomeriggio e la sera. E’ prevista anche la presenza di 2 agenti in borghese nel pomeriggio, deputati all’osservazione ma anche ad azioni repressive laddove si verifichino atti predatori.

A disposizione anche Protezione Civile, Croce Rossa e Jesi Servizi.

«Fondamentale la collaborazione con la Polizia stradale – per il nuovo commissario, Paolo Arena sarà la prima Fiera di San Settimio – con i Carabinieri e con la Guardia di Finanza. Una sinergia potente che ci permette di fare fronte comune tra sicurezza e polizia» ha sottolineato il comandante Cristian Lupidi.

«La viabilità sarà regolamentata come lo scorso anno – ha spiegato il vice comandante della Polizia Locale, Filippo Peroni – con il blocco degli accessi al centro in via Setificio e all’Arco Clementino – transito consentito ai soli residenti – e la variazione della collocazione del capolinea degli autobus che sarà spostato in Piazzale San Savino durante i tre giorni delle Fiere».

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