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Cronaca

Jesi Fiere: sanzione e sequestro della merce ma poi vince il Premio Bancarella

L’ambulante, da 30 anni presente alla tre giorni, prima è stato multato per aver sforato i confini del suo stallo con i prodotti posizionati oltre il limite sequestrati, poi s’è ritrovato a essere premiato

Jesi – La falce sanzionatoria dei controlli effettuati sulle irregolarità tra gli ambulanti delle Fiere di San Settimio, non ha risparmiato neanche lui, Donato Cozzolino, che grazie all’originalità del suo banco di biancheria e articoli per la casa, ieri pomeriggio è stato premiato in Comune come migliore bancarella di questa edizione delle Fiere.

L’assessora Emanuela Marguccio premia Donato Cozzolino

Ma nella mattinata, invece, era stato sanzionato dalla Polizia Locale per non aver rispettato i confini dello stallo e aver occupato abusivamente l’area adiacente.

Da qui la sanzione di 500 euro e il sequestro della merce che era esposta nella parte di banco che usciva dai confini regolari. Una multa che non riuscirà a pagare neanche con l’incasso dei 300 euro del Premio Bancarella.

«So bene di aver trasgredito le disposizioni della legge regionale, avendo superato i confini dell’area che mi era stata assegnata. Sono 30 anni che partecipo alla Fiera di San Settimio e non mi ero mai trovato in questa situazione. Anzi, anni addietro accanto al mio banco spesso stazionavano venditori abusivi, che poi erano stati allontanati. A quel tempo chi effettuava i controlli mi aveva concesso di allargarmi un po’, anzi meglio il mio banco che quello di un abusivo».

«Nel tempo ho sempre sforato i confini dello stallo ma proprio perché quel metro in più non dava fastidio a nessuno. Stavolta ho esagerato, lo ammetto e pagherò la multa, mentre il sequestro della merce non lo ritengo giusto, ma avrei apprezzato che prima di effettuare sanzione e sequestro ci fosse stato un avvertimento da parte delle Forze dell’ordine, per invitarmi a rispettare i limiti dello stallo».

Se nel caso di Donato Cozzolino sanzione e sequestro stonano con il premio di migliore bancarella della Fiera, va detto che non è il solo a essere stato sottoposto ai controlli della Polizia Locale.

«Quest’anno c’è una maggiore rigidità nei controlli ed anche nell’effettuare le sanzioni – dice un ragazzo che è appena stato multato per aver sforato di 70 cm lo stallo, con il gazebo dei tavoli e si è visto sequestrare le panche fuori area -. Non discuto la sanzione, che va applicata nel momento in cui c’è un’irregolarità. Ma discuto la troppa severità. Sarebbe bastato l’avvertimento di arretrare con il gazebo prima di fare la multa e avremmo risolto senza problemi».

La maggior parte degli ambulanti concorda nel sostenere che una multa di 500 euro e il sequestro della merce, comportano un danno economico notevole se si aggiunge anche il costo dell’affitto dello stallo e le spese per stare in Fiera tre giorni, soldi che escono dalle tasche del venditore lasciandogli tra le mani uno stretto margine guadagno.

Sono in tutto 450 le bancarelle che occupano gli stalli della Fiera, più circa una sessantina della mostra mercato.

«Dispiace perché è evidente che il numero di ambulanti va sempre più diminuendo e vedere questi controlli così rigidi non aiuta. Alcuni venditori sono addirittura andati via. Qui ci sono bancarelle che vengono da oltre vent’anni, i posti lasciati vuoti tra l’altro vengono occupati dai venditori dell’ultimo minuto – quelli che si presentano il giorno stesso dell’inizio della Fiera con la speranza di trovare un’occasione di posteggio (ndr) – con un conseguente danno all’immagine ed alla qualità merceologica della Fiera stessa».

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