Cronaca
JESI Fiume Esino e inquinamento: pochissimi pesci e specie scomparse
27 Settembre 2020
Un problema annoso che attende risposte
JESI, 27 settembre 2020 – Pochi, anzi, pochissimi i pesci che abitano nel fiume Esino.
Secondo un censimento effettuato a luglio dall’Oasi di Ripa Bianca, la popolazione ittica si è ridotta del 90%. Un grido d’allarme non certo nuovo: già nell’estate del 2018 dall’area di via Zanibelli era stato segnalato un quadro molto critico.
Un centinaio i pesci prelevati per il censimento questa estate, a fronte degli oltre mille che dovrebbero essere in condizioni normali. La causa principale è l’inquinamento, una concausa la minor portata di acqua. La densità numerica di pesci è costantemente calata negli anni, nel 2018 si parlava di una diminuzione di 40 volte rispetto al 2007.
Le indagini hanno anche rivelato una minore qualità ecologica, cioè i pesci presenti nel fiume sono o molto piccoli o ormai adulti. Manca cioè tutta la fascia intermedia.
A farne le spese sono alcune specie in particolare: la Lasca, ad esempio, è scoparsa, quando invece dovrebbe essere caratteristica di questo tratto. Ulteriori accertamenti saranno effettuati anche dall’Arpam.
All’inizio di quest’anno alla Riserva è andata in scena “La protesta dei pesci di fiume”, un sit-in che ha messo in luce proprio l’impatto dell’inquinamento e adi altre pratiche scellerate, sia sulla quantità di acqua presente che sulla naturalità dell’ambiente.
(e.d.)
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