Cronaca
Jesi Flash Mob #Città30subito, strisce pedonali umane in via XXIV Maggio – VIDEO
6 Marzo 2023
Si è svolta ieri mattina l’iniziativa a sostegno della sicurezza stradale e degli spazi a misura d’uomo, organizzata a livello nazionale, in città hanno partecipato Legambiente Azzaruolo, Oasi di Ripa Bianca e Wwf, Fiab Vallesina
di Tiziana Fenucci
Jesi, 6 marzo 2023 – Dopo il rinvio per pioggia della scorsa settimana, si è svolto ieri mattina il Flash Mob #Città30subito, in via XXIV Maggio, all’altezza delle strisce pedonali della scuola primaria Mazzini e all’incrocio con via Marconi, uno dei punti di attraversamento più pericolosi della città.
L’iniziativa, organizzata a livello nazionale da Legambiente, Fiab, Asvis, Kyoto Club, Vivinstrada, Ancma, Salvaiciclisti, Fondazione Michele Scarponi, Amodo, è finalizzata a promuovere la sicurezza stradale e a sostenere la realizzazione delle zone 30 nei centri città, per rendere gli spazi urbani più fruibili ai cittadini e creare una realtà a misura d’uomo.
Presenti all’iniziativa il Circolo Legambiente Azzaruolo Jesi, Fiab Vallesina, Wwf Jesi e Oasi di Ripa Bianca. I partecipanti hanno manifestato creando una catena umana di attraversamento delle strisce pedonali con striscioni e manifestini sul rispetto dei limiti di velocità e della tutela dei pedoni.
Non è mancata purtroppo la bravata di un automobilista spavaldo, che durante l’iniziativa ha attraversato in velocità le strisce mentre i manifestanti stavano sfilando, a dimostrazione del fatto che ancora c’è molto da fare in termini di sensibilizzazione della cittadinanza al tema delle zone 30.
Il Flash Mob è stato proprio un primo passo verso un’opera di promozione delle zone 30 che comportano non solo il rispetto dei limiti di velocità, ma una serie di interventi urbani e un cambio di approccio agli spazi cittadini, in favore del miglioramento della qualità della vita, come hanno spiegato nel video Francesca Paolini, presidente di Legambiente Jesi e David Belfiori, direttore dell’Oasi di Ripa Bianca e rappresentante del Wwf Jesi.
Le zone 30 si stanno diffondendo in molte città italiane ed europee proprio con lo scopo di restituire ai cittadini la vivibilità urbana, che attualmente è dominata dal traffico automobilistico, e di condividere gli spazi della viabilità tra pedoni, ciclisti e automobili, mantenendo la velocità ridotta delle auto a favore di ampie zone pedonali e ciclabili e della sicurezza stradale e pedonale. Come hanno evidenziato nel video Giacomo Mencarelli, presidente, e Mirco Grilli, coordinatore, di Fiab Vallesina.
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