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Cronaca

JESI FONDI EUROPEI PER INIZIATIVE CHE CONVOLGONO GIOVANI ATLETI CON DISABILITA’ CHE PRATICANO SCHERMA

JESI, 04 agosto 2017 – La città di Jesi capofila di una serie di città europee alle quali saranno elargiti fondi per una iniziativa volta a coinvolgere giovani atleti con disabilità che praticano la scherma.

Si tratta della proposta progettuale Erasmus + dal titolo “EU.GIF. European Games of Integrated Fencing” che prevede, tra l’altro, la disputa di tornei misti, maschi-femmine, italiani e/o stranieri.

Insomma una occasione per tantissimi giovani per mettersi in mostra, confrontarsi con altri atleti che si trovano nelle medesime condizioni, incontrare personaggi di spicco di questo sport che proprio a Jesi, in questo anno, ha raggiunto il 70° anni di attività fornendo ai vertici del Coni una schiera di campioni nazionali, europei, mondiali e olimpici.

Il progetto è stato illustrato questa mattina nella sala stampa del Palazzetto dello Sport “Ezio Triccoli” dall’Assessore allo sport, Ugo Coltorti, da colui che per mesi ha lavorato nella redazione di un progetto che soddisfacesse le richieste della Comunità Europea, Marco Cardinaletti, da Tarcisio Pacetti, del Comiato Italiano Paralimpico, dal Sindaco di Jesi, Massimo Bacci, e da altri rappresentanti di alcune discipline.

Tra questi ultimi anche la gradita presenza dell’onorevole Valentina Vezzali in rappresentanza del Presidente nazionale della Federazione Italiana Scherma (FIS), Giorgio Scalzo.

Il progetto presentato da Jesi, come detto, è stato redatto da Cardinaletti, dell’Eurocube; ad esso fanno capo sia partner tecnici come la stessa FIS, l’Anffass, il Cip, il Coni e l’Uisp, oltre ad altre 13 federazioni paralimpiche che vanno dalla Lituania, alla Germania, dalla Danimarca al Portogallo e ancora: Estonia, Ungheria, Svezia, Gran Bretagna, Slovenia, Ungheria, Grecia.

Il progetto prenderà il via a settembre per concludersi l’anno successivo in occasione della Notte Azzurra; esso vuole sottolineare il “fortissimo mutamento sociale e culturale, al quale si è assistito in particolare negli ultimi anni, nel modo di percepire la disabilità. Un mutamento profondo che si è verificato sia all’interno che all’esterno di questo mondo così articolato e complesso”. Agli appuntamenti di Jesi prenderanno parte nomi noti del mondo paralimpico della scherma che si affronteranno tra loro ed anche con soggetti normodotati. A tale proposito Pacetti ha ricordato un momento simpatico della scherma: lo “scontro” tra la campionessa olimpica Bebe Bio e la plutimedagliata Valentina Vezzali. Confronto che fu vinto dalla paralimpica, più abituata della Vezzali nel duellare in sella ad una sedia a rotelle. Sempre in merito alla presenza dell’onorevole fiorettista il Sindaco Bacci ha dato notizia che l’atleta jesina è in lizza per diventare l’atleta più rappresentativo d’Italia. Il primo cittadino ha anche elogiato il lavoro preparatorio svolto da Cardinaletti, passando poi a percorrere la strada dei progetti futuri che mirano all’abbattimento della barriere architettoniche, alla costruzione del nuovo Palazzetto della Scherma annunciando in proposito di avere a disposizione parte del denaro necessario.

E a proposito di denaro dobbiamo comunicare che il bando europeo ha fornito oltre 356mila euro ai quali il Comune dovrà aggiungerne altri 89mila necessari alla copertura dei costi per il personale. Questo porta a concludere che “Erasmus +” si caratterizza come veicolo di turismo e occasione di lavoro, seppur limtato nel tempo.

In relazione al Turismo, alla conferenza stampa era presente il titolare dell’azienda trasporti pubblici Crognaletti che si è detto disponibile a farsi carico dei trasferimenti degli atleti nelle zone cittadine o fuori città.

Stessa disponibilità – questa volta ad aprire le stanze dei musei cittadini – anche da parte dell’ing. Pieralisi, realizzatore del Museo Stupor Mundi.

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