Jesi Fulmine colpisce e abbatte la croce della chiesa di Santa Lucia

Jesi – Un botto fortissimo intorno alle 20 di ieri sera ha terrorizzato gli abitanti del piccolo borgo di Santa Lucia, nelle campagne tra Jesi e Monsano. Durante il violento temporale serale un fulmine ha colpito la chiesetta di Santa Lucia Vergine e Martire, risalente ai primi anni del secolo scorso.

La saetta ha colpito la croce presente nella parte sommitale del tetto, sopra il portone d’ingresso, abbattendola.

La potenza della scarica ha fatto saltare in pezzi i mattoni circostanti, alcuni dei quali stamattina sono stati raccolti addirittura nella strada perpendicolare via Montegiacomo. Altri sono arrivati sopra due vetture parcheggiate davanti alla canonica, con la quale la chiesa è un tutt’uno, danneggiandole.

«Eravamo tutti in casa – ci ha raccontato Mauro che insieme alla famiglia occupa la casetta parrocchiale – all’improvviso è mancata l’elettricità e abbiamo avvertito come un’esplosione. Un rumore così forte non l’avevo mai sentito prima. Siamo usciti e abbiamo visto i mattoni a terra e che la croce non c’era più».

In mattinata la Polizia Locale ha messo in sicurezza l’area e, con l’aiuto dello stesso inquilino, è stata fatta una prima verifica del tetto, del campanile e dell’interno della piccola pieve, dove apparentemente non risultano altri problemi se non quello visibile all’esterno, a occhio nudo.

«E’ strano – continua l’inquilino della canonica – che la scarica sia caduta proprio sulla croce sopra il portone, dato che a pochi metri di distanza c’è il campanile sopra il quale è posto il parafulmine. Non so, magari c’è finita di rimbalzo, ma vista la potenza forse è caduto direttamente lì. A noi, in casa, la scarica ha fatto danni a tutti i supporti elettronici, dal modem alla tv».