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Cronaca

Jesi Furti di “gratta e vinci” a conduzione familiare, colti in flagrante

Denunciati padre, madre e figlia, avevano orchestrato ripetute sottrazioni di biglietti in un locale commerciale causando un danno economico al titolare di 20.000 euro

Jesi – Nella giornata di ieri, a seguito di una articolata attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato deferiva in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente un 74enne, una 47enne e una 66enne tutti jesini per il reato di furto aggravato continuato in concorso.

Nella tarda mattinata dell’8 agosto scorso a seguito di uno specifico intervento, personale della squadra di polizia giudiziaria, apprendeva che la dipendente di una pizzeria sita all’interno di una galleria commerciale, il padre e la madre della stessa dipendente, potevano essere i responsabili di svariati furti commessi all’interno del locale, di proprietà di un uomo 58enne, attuati dai tre in concorso fra loro.

In particolare, abusando del rapporto di prestazione lavorativa, la dipendente incassava denaro dal padre che si presentava come un normale cliente per l’acquisto di gratta e vinci, ma allo stesso veniva restituito un valore di gratta e vinci superiore rispetto alla somma che effettivamente pagava al netto del resto che percepiva.

A riscontro di ciò i Poliziotti acquisivano dei filmati. In uno di questi video, si notava subito un modus operandi ben architettato: in corrispondenza della cassa, il padre, quando non aveva altri clienti alle spalle, consegnava alla figlia una banconota da 20 euro. La ragazza staccava vari gratta e vinci: dai video si poteva affermare con certezza che la somma degli stessi non era mai inferiore a 20 euro, anzi, spesso era anche superiore.

Quindi, li consegnava al padre restituendo anche la somma di 15 euro. L’indagine riscontrava che tale condotta non era occasionale bensì costantemente ripetuta per più giorni, sicuramente nei mesi di agosto e in quello di settembre, strategicamente nei momenti in cui il titolare si allontanava dal locale.

A volte anche la madre della dipendente veniva coinvolta nel malaffare, alternandosi al marito: a tutti gli effetti, dunque, un furto di gratta e vinci a conduzione familiare che ha cagionato al titolare dell’esercizio un danno patrimoniale stimato in circa 20.0000 euro.

Nella giornata di ieri, a seguito di appostamento del personale di polizia giudiziaria, i responsabili venivano presi con le mani nel sacco, con quattro gratta e vinci opportunamente sequestrati e condotti in Commissariato, deferiti in stato di libertà per furto aggravato continuato in concorso.

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