Jesi Furto da Small Pizza, svaligiata la cassa automatica con oltre 4mila euro

Jesi – Si è trattato di un furto studiato quello avvenuto nell’esercizio commerciale di Viale della Vittoria, Small Pizza.

I malviventi, secondo quanto si è potuto ricostruire, avrebbero diligentemente staccato la corrente aprendo il cabinotto dell‘Enel esterno al locale, intorno le 23.30 della notte tra martedì e mercoledì, poco dopo la chiusura, in modo da disattivare le telecamere presenti all’interno e aspettando poi che si spegnessero le luci di emergenza per introdursi nel locale al buio, forzando la serratura della portavetrata.

Questa è la ricostruzione dell’accaduto raccontata dal titolare Marco Martellini, che gestisce anche la Small Pizza di Pianello Vallesina e lavora nel settore da quarant’anni.

«Mai mi è capitata una situazione simile in tanti anni di attività – ha commentato – purtroppo siamo di fronte a un grande problema di gestione della sicurezza cittadina. I rapinatori hanno agito indisturbati, nonostante il locale si trovi su di una delle vie principali della città e nonostante l’orario non fosse poi così tardo, ma nessuno si è accorto di niente».

Una volta entrati nel locale i malviventi hanno smontato la cassa automatica.

«Una cassa tecnologicamente all’avanguardia e costosa che può contenere anche 15mila euro ma noi di solito la svuotiamo prima, cercando di non superare mai la somma di 2 mila o 2.500 euro, quella sera purtroppo non avevo fatto in tempo a passare quindi il bottino ahimè è stato più alto: 4.360 euro. Speriamo che l’assicurazione possa coprire il danno».

«La mattina dopo quando ci siamo accorti dell’accaduto i Carabinieri sono venuti per effettuare i rilievi, stamattina ho sporto regolare denuncia. Purtroppo le telecamere non hanno potuto riprendere nulla perché disattivate per l’assenza di elettricità, abbiamo solo gli orari dei distacchi di corrente, dopo l’accaduto provvederemo ad installarne altre, in grado di restare accese anche senza luce».

«A mio parere però il problema della sicurezza resta, servono più controlli notturni, i cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri e noi di lavorare in tranquillità».