Jesi #Gialloplasma, Avis rilancia la campagna per la donazione

di Elena Tisè

Jesi, 27 aprile 2023 – #Gialloplasma, la campagna promozionale nata nel 2019 per dare impulso alla donazione di plasma in Italia, è stata rilanciata dall’Avis di Jesi, coadiuvata dalle Avis della Vallesina, per contrastare la carenza di plasma che si registra a livello nazionale e sovranazionale, come diretta conseguenza della pandemia di Covid-19.

Questo l’oggetto della conferenza stampa che si è tenuta ieri presso Casa Avis, la sede di via Guerri inaugurata lo scorso 10 ottobre – alla presenza del direttore dell’ Uoc Medicina Trasfusionale di Senigallia, Jesi, Fabriano dott. Giuseppe Furlò, del coordinatore dell’Avis zonale Vallesina, Bruno Dottori, insieme ai presidenti delle Avis locali Alessandro Carotti (Avis di Monsano), Bruno Trillini (Avis di Filottrano), Franco Dinorscia (Avis di Staffolo), Silvano Simonetti (Avis di Montecarotto e Serra de’ Conti). 

Il territorio delle Marche è una realtà florida di donatori, un punto di riferimento a livello nazionale. Tuttavia, a causa dei problemi emersi durante l’emergenza sanitaria, si registra una carenza di plasma importante in Europa e negli Stati Uniti: in ballo c’è la disponibilità degli emoderivati, i farmaci a base di sangue o plasma, necessari per il trattamento di numerose patologie gravi, in molti casi dei veri e propri salva-vita. 

«Sono qui a Casa Avis non come ospite ma come partner: C’è sinergia totale tra Ast, Avis e il Centro trasfusionale, condividiamo gli stessi obiettivi e questo rapporto è il segreto del successo delle nostre campagne. Vogliamo trasmettere un messaggio positivo e propositivo, stiamo andando bene, ma c’è bisogno di uno sforzo ancora maggiore. Dobbiamo dare il nostro contributo, riorganizzando la struttura, mettendo a disposizione delle aperture straordinarie per la raccolta esclusiva di plasma», ha affermato il dottor Giuseppe Furlò.

In quest’ottica si inserisce #Gialloplasma, una campagna che ricorre alla potenza del linguaggio visivo – giallo è il colore del plasma ma anche del sole, dei fiori, dell’energia vitale per eccellenza – per sensibilizzare sull’importanza di essere donatori e soprattutto donatrici: quella del plasma infatti è una donazione consigliata anche alle donne, dal momento che non incide sui livelli di ferro ed emoglobina. 

Nel mese di maggio i centri trasfusionali di Jesi, Fabriano e Senigallia offriranno ai cittadini la possibilità di donare plasma anche nel pomeriggio, con due aperture straordinarie, dalle ore 14.45 alle ore 16.30. Restano invece invariati gli orari della mattina dalle 8 alle 12.30.

«Il tema è di rilevanza nazionale e sovranazionale, di fatto la Regione potrà beneficiare dei fondi del Pnrr destinati alle Ast per questa campagna», ha affermato Bruno Dottori.

«È una sfida da affrontare insieme – ha concluso Giuseppe Furlò -, i farmaci emoderivati non possono dipendere dai prezzi di mercato. L’aspettativa sulla nostra ragione è alta, è una realtà autosufficiente per la donazione di sangue – 1.700 donatori nella sola Jesi – ma per il plasma c’è ancora da fare».

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