Attualità
JESI GLI ESAMI DI RIPARAZIONE NELLE SCUOLE JESINE
30 Agosto 2018
JESI, 30 agosto 2018 – Tempo di esami di riparazione per il recupero dei debiti nelle scuole superiori jesine, quelle che per il decreto sull’autonomia hanno scelto di spostare gli esami da luglio ad agosto.
All’istituto tecnico statale Cuppari gli esami di riparazione sono terminati il 20 luglio, il 7% degli studenti sono stati respinti a giugno, 3 su 80, con giudizio sospeso (16%), sono stati respinti in sede di esame di riparazione. Il voto medio di superamento di questi esami è stato di 6.75.
Gli 80 ragazzi con giudizio sospeso hanno recuperato in prevalenza le seguenti discipline: per circa il 35% economia aziendale (materia professionalizzante dell’istituto), per circa il 30% matematica, per circa il 20% le lingue straniere che al Cuppari sono 3 (inglese, francese, spagnolo), il restante 15% nelle altre discipline.
Al liceo scientifico – linguistico “Da Vinci” (foto in primo piano) a, oggi sono previste 180 prove orali mentre gli scrutini sono in programma per domani. All’Itis Marconi gli esami di recupero si sono svolti ieri mercoledì, lunedì e martedì e gli scrutini sono previsti per la data odierna.
«Le materie nelle quali i ragazzi hanno trovato maggiori difficoltà e oggetto, quindi, di recupero sono state matematica, chimica e inglese soprattutto al biennio – spiega Corrado Marri, dirigente scolastico del Marconi – anche se parliamo di un 8% scarso nel bienno e un 4% al triennio».
«Nel biennio infatti i ragazzi tentano di capire quale sia l’approccio giusto a queste materie e io da dirigente ho scelto di istituire nei mesi di giugno e luglio corsi di recupero estremamente qualificati e precisi per aiutarli e spostare, quindi, gli esami alla fine di agosto per permettere a chi ne ha veramente voglia di studiare e presentarsi idoneo alle prove scritte e orali. Facciamo di tutto per aiutare chi dimostra di voler migliorare ma se qualcuno anche per una o due materie non dimostra uno sforzo per recuperare allora non esitiamo a respingere perché la scuola è una cosa seria e non una formalità».
Dello stesso tenore la dirigenti Rosa Ragni del liceo classico Vittorio Emanuele II, la quale sottolinea come «i ragazzi in generale non hanno problemi sulle stesse materie, altrimenti questo vorrebbe dire che abbiamo noi un problema grave di insegnamento. Abbiamo studenti che trovano difficoltà in discipline diverse chi in greco, chi in matematica, chi in altro. Quest’anno i ragazzi che hanno dovuto affrontare gli esami di riparazione sono stati il 9.5% ma i risultati finali li sapremo solo tra qualche giorno perché domani (oggi, ndr) inizieranno gli scrutini».
(c.ade.)
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