JESI Grande generosità per i 100 gatti di Antonietta

Buon esito dell’appello per reperire gli alimenti, intanto a fine anno la nuova dimora destinata ai felini

JESI, 7 maggio 2020 – In molti hanno raccolto l’appello dei volontari che nei giorni scorsi avevano chiesto cibo per i gatti della struttura di via Zanibelli, amorevolmete gestita da anni da Antonietta Ferretti.

Per via del lockdown legato all’emergenza sanitaria, infatti, i felini erano rimasti senza cibo: «Le scorte erano quasi finite ma per fortuna sono stati tanti gli aiuti ricevuti – spiega Antonietta -. Le persone hanno spedito il cibo o lo hanno lasciato nei negozi che abbiamo indicato. Ci tengo molto a ringraziarli per la loro attenzione».

È stata, poi, la stessa Antonietta a recuperare le donazioni prima di recarsi come di consueto dai suoi gatti.

«Chiedo a chi desidera donare del cibo di venire nella struttura quando ci sono io, cioè dalle 12.30 alle 15.30 circa, altrimenti c’è il rischio, come già accaduto, che venga portato via. Così facendo ho l’opportunità di ringraziare quanti ci aiutano – continua specificando che occorre, come da disposizioni ormai note, indossare i dispositivi di protezione ed evitare gli assembramenti -. Attualmente sono circa 100 i gatti che vi trovano un riparo: la maggior parte di loro è “vecchietta”, ma ci sono anche gatti adulti che stanno bene, non ci sono, invece, gattini».

I felini ospitati sono stati, per lo più, abbandonati nel corso del tempo nelle vicinanze: «Alcuni con il passare dei giorni acquistano fiducia e si avvicinano, altri rimangono selvatici».

Il cibo può essere acquistato a La nuova Agricola di via XXIV Maggio a Jesi e lasciato lì, da dove sarà successivamente prelevato, in alternativa anche presso lo Zoo Acquario di Viale della Vittoria. I volontari fanno sapere che sono graditi anche gli scarti di macelleria. 

I felini, come noto, non potranno rimanere a lungo in via Zanibelli: Antonietta Ferretti, insieme ad altri volontari e amici, aveva incontrato l’assessora all’ambiente Cinzia Napolitano per individuare una sistemazione definitiva e consona all’accoglienza dei gatti.

Nelle ultime settimane c’è stato un incontro in videoconferenza con l’assessorato: «Si sta lavorando per individuare un luogo idoneo – conclude -. Provvederò a sistemare le casette e a realizzare delle tettoie per il benessere degli animali».

Sfumata, a quanto pare, la soluzione di via Marx (alla Zipa) in favore di un’altra collocazione.

(e.d.)

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