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Jesi Grande partecipazione al Palio dei Sogni, stasera gran finale

Tanta gente per gli eventi di ieri, oggi dalle 12 l’apertura delle taverne, dalle 16 il Corteo Storico, la Gara Equestre e la Corsa della Campana, alle 21 l’assegnazione del Pallio

Jesi – Una grande partecipazione di pubblico per gli eventi di questa XXVII edizione del Palio di San Floriano, che quest’anno prende il nome di Palio dei Sogni, una kermesse di appuntamenti in cui rievocazione storica e scenari fantastici si mescolano per donare al pubblico un’atmosfera suggestiva e coinvolgente, come ha spiegato il presidente dell’Ente Palio, Emanuel Santoni.

Ieri pomeriggio la cerimonia ufficiale di apertura degli eventi del fine settimana, alla presenza di tutti i Sindaci della Vallesina, dei rappresentanti di Regione Marche e Provincia di Ancona, dei diversi gruppi storici che si sono esibiti con sbandieratori e musicanti.

Il corteo storico si è snodato lungo le vie del centro, con partenza alle 16 da Piazza Pergolesi fino a raggiungere Piazza Baccio Pontelli per i saluti istituzionali, le premiazioni dei vincitori del Premio San Floriano, la premiazione della taverna vincitrice per il miglior piatto tipico e l’esibizione dei gruppi storici con musici e sbandieratori.

All’annuncio dell’avvio del Palio, declamato dall’araldo Carlos Owen, sono seguiti i saluti e i ringraziamenti del sindaco Lorenzo Fiordelmondo.

«Un grande applauso va ai Sindaci dei Comuni della Vallesina che sono intervenuti. Abbiamo bisogno di momenti così, questo evento rappresenta la rievocazione della storia della città, un ritorno alle radici e al tempo stesso la volontà e la voglia di ritrovarsi insieme».

«Mi complimento con l’attività di tutte le persone che hanno lavorato per realizzare questo evento, l’Ente Palio, le associazioni, i volontari, che hanno esplicitato una cultura di pace e un atto di cura verso la città».

Spirito di collaborazione e senso di comunità confermati anche nel saluto di Emanuel Santoni che ha ricordato la grande partecipazione agli eventi del Pre-Palio e gli appuntamenti in queste giornate di festa, sino a quello conclusivo di stasera con le premiazioni e lo spettacolo.

Istituito per questa edizione il Premio San Floriano, la giuria – composta da Carlos Owen, Giancarlo Catani, primo presidente dell’Ente Palio, Pino Nardella, giornalista, Lucia  Basili, direttrice del Museo Stupor Mundi ed Emanuel Santoni – ha decretato i vincitori di quest’anno: il premio alla memoria a Luigi Pieralisi, allora presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, ritirato dalla moglie Antonietta: fu colui che tra i primi credette nella manifestazione rievocativa Palio, sostenendolo economicamente. Premiata anche Maria Marchegiani, orafa jesina che attraverso i suoi gioielli sta portando in giro per l’Italia il nome di Jesi e ha mostrato grande impegno alla realizzazione del Palio. 

Poi la premiazione della taverna vincitrice per il miglior piatto tipico, che quest’anno è stata assegnata alla Coda di Gallo. Designati anche i 23 arcieri abbinati con i Comuni per la gara di tiro con l’arco storico valida per l’assegnazione del Palio.

Durante la cerimonia le esibizioni e la sfilata dei gruppi storici presenti, tra cui gli Sbandieratori e musici di Grutti, gli Armati dell’Antica Marca, il Gruppo storico di San Marcello, Il Gruppo storico di Offagna, il Gruppo storico di Cortona, il Gruppo storico di Corinaldo, il Gruppo storico di San Floriano e il Gruppo tamburi Senior e Junior, il Gruppo danza di Saltica di San Floriano e i figuranti dell’Ente Palio. Un saluto speciale al gruppo storico proveniente dalla gemellata Waiblingen.

Il corteo si è poi diretto in Duomo per la consegno del cero e la messa officiata dal vescovo Gerardo Rocconi.

«Il cero rappresenta la nostra speranza – ha detto il vescovo -. Anche il Papa nell’ultima messa dal Vaticano ci ha inviato messaggi in questo senso, vogliamo avere speranza che Dio non ci deluda e trovare questi segnali nella vita quotidiana, attraverso i nostri gesti di riconciliazione, solidarietà e pace nella capacità di accogliere gli altri».

Già da questa mattina è ripreso il fermento di questo Palio dei Sogni, con l’apertura del mercatino medioevale in Piazza della Repubblica e l’apertura delle taverne a partire dalle 12.

Nel pomeriggio riprenderanno gli eventi, con il corteo storico a partire dalle 16 e la gara equestre alle 17 nell’area verde di Porta Valle. Le strade della città saranno animate dalle esibizioni degli artisti di strada e dai canti medioevali della Corale Santa Lucia.

Alle 17.30 il corteo storico da Porta Valle a Piazza Baccio Pontelli e alle 18 le premiazioni del Torneo Don Mario Bagnacavalli. Alle 19.15 la Corsa della Campana tra i Comuni della Vallesina con partenza da Piazza Colocci, valevole per l’assegnazione del Palio.

Poi l’evento conclusivo alle 21, in Piazza Baccio Pontelli, con l’esibizione dei Gruppi storici, la premiazione delle gare e l’assegnazione del Palio di San Floriano, lo spettacolo finale sarà a cura dei Fuochi Fatui.

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