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JESI “I VOLTI E I LUOGHI DELLA PENITENZA”, GLI SCATTI DI ITALO TANONI

La mostra a Palazzo Bisaccioni sino al 15 aprile, trent’anni di rituali religiosi nel Meridione d’Italia

JESI, 5 aprile 2019 – Nei giorni scorsi è stata inaugurata presso la Fondazione Carisj a Palazzo Bisaccioni, la personale di fotografia “I volti e i luoghi della penitenza” di Italo Tanoni (nella foto in primo piano insieme al presidente Fondazione Carisj, Alfio Bassotti, e al curatore della mostra, Enzo Carli).
Dopo il saluto del presidente della Fondazione, Alfio Bassotti e del vice sindaco Luca Butini, agli oltre cento visitatori intervenuti alla vernice della mostra, è intervenuto il critico e curatore Enzo Carli che ha evidenziato gli aspetti salienti dell’esposizione fotografica di Tanoni, il quale ha saputo coniugare la passione dello studioso di sociologia della regione con l’interesse per la fotografia amatoriale.
I 35 scatti fotografici di Palazzo Bisaccioni riflettono diverse epoche culturali di rituali religiosi così sapientamente documentati nella loro drammaticità e penitenzialità in oltre trenta anni di ricerca nel Meridione d’Italia di cui la fotografia di Tanoni ha rappresentato “il sistema integrato” più espressivo.
Un mix tra cultura materiale e cultura spirituale che – secondo Carli – coinvolge profondamente lo spettatore in un corto-circuito di immagini che vanno dalla Desolata di Canosa di Puglia (2016), agli Incatenati di Troia (2010), ai Battenti di Guardia Sanframondi (1989), fino agli Spinati di Palmi (1984), per concludere l’itinerario di passione e dolore con i Vattienti di Nocera Terinese (1982).
Il tutto documentato nel catalogo graficamente curato da Bruno Mangiaterra e introdotto dal saggio di Piergiorgio Grassi dell’Università di Urbino. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 15 aprile con i seguenti orari 9,30-13,00 / 15,30-19,30.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

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