Cronaca
JESI IL CASO, AUTORI LOCALI IN CERCA DI UNA VETRINA: «SENZA LA LIBRERIA CATTOLICA TUTTO È CAMBIATO»
5 Ottobre 2017
JESI, 5 ottobre 2017 – Cercasi vetrina. Con la chiusura il mese scorso della Libreria Cattolica, si è conclusa un’epoca storica per la città. Ma si è nel frattempo aperto un vero e proprio “caso”. Quello degli autori locali che si sentono davvero “orfani” di uno spazio vendita quale era appunto la Libreria Cattolica.
Dal 1980 era un punto di ritrovo di tanti amanti della lettura ed attendere un libro, dopo che il titolare Sandro Grilli ne andava in cerca in magazzino era un’ emozione forte.
Ora che la libreria ha chiuso i battenti alla metà di settembre c’ è un ulteriore problema che sorge.
Sandro infatti aveva dedicato una vetrina agli scrittori locali ma non era solo una bacheca ma un’attenzione che il signor Grilli riservava agli scrittori che poi accompagnava in tutto il loro percorso.
Grilli infatti era un punto di riferimento per i nostri scrittori, seguiva la presentazione dei libri ed era sempre presente pronto ad aiutare, seduto ad un banchetto, vendendo copie, interessato ed appassionato al suo lavoro.
Sempre prodigo di consigli ma mai invadente, Sandro e la sua libreria rappresentavano un punto d incontro tra autore e lettore.
Cosi commenta lo scrittore Marco Torcoletti: «La chiusura della Libreria Cattolica rappresenta un impoverimento per l’intera collettività oltre che per gli autori jesini che in essa avevano un punto di riferimento in virtù della grande sensibilità dimostrata da Sandro Grilli nei confronti delle nostre opere.»
Unanime parere quello di Sergio Cardinali: «È un vero peccato che la Libreria Cattolica non abbia un seguito, è un tassello importante quello che viene a mancare, l’attenzione che Sandro dimostrava per noi scrittori, era grande, penso che non sia solo un problema per noi narratori ma più in grande per l’intera comunità.»
Dello stesso parere ed amareggiato Luigi Ramini che sottolinea «la Libreria Cattolica era una libreria storica con un grande contenuto culturale, un punto di riferimento per l intera città, lascia un grande vuoto».
Incalza Maria Cristina Zanotti: «Il multimediale non sostituisce il cartaceo, verba volant scripta manent dicevano i latini. Sandro e la sua libreria erano una figura importante per noi autori, senza di lui tutto cambierà». Chi darà ora questa attenzione ai nostri scrittori? Ai posteri l’ardua sentenza.
(Cristina Amici degli Elci)
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