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Cronaca

Jesi Il cordoglio del Sindaco per il tragico incidente a Senigallia

La tragica morte di Sara Ragni e Marco Torciani «è un doloroso promemoria della cultura dominante che mette l’automobile al centro della nostra società, è tempo di cambiare mentalità»

Jesi– Il tragico incidente avvenuto ieri sulla Statale 16 in località Ciarnin ha sconvolto la comunità di Senigallia e non solo.

Le vittime, Marco Torciani, 47 anni, e Sara Ragni, 36, entrambi di Polverigi, erano una giovane coppia di sposi, uniti nella vita e nella passione per il ciclismo. Mentre percorrevano la strada in direzione Ancona, a bordo delle loro biciclette, sono stati travolti da una Mazda condotta da un neopatentato di 19 anni, provocando un incidente che ha coinvolto altre tre auto e ha causato quattro feriti.

La dinamica esatta del sinistro è ancora al vaglio della Polizia Stradale, il giovane conducente, ora indagato per duplice omicidio stradale, ha perso il controllo del veicolo, travolgendo mortalmente la coppia di ciclisti. Inizialmente, l’identificazione dei corpi è risultata difficile, fino a quando il cellulare di uno dei due non ha squillato, permettendo agli agenti di ricostruire l’identità delle vittime.

Di fronte a questa tragedia, anche il Sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha voluto esprimere il suo profondo cordoglio.

«La morte di Sara Ragni e Marco Torciani è un doloroso promemoria della cultura dominante che mette l’automobile al centro della nostra società: è il risultato di un sistema che vede pedoni e ciclisti come ostacoli e non come vite da proteggere – ha affermato -. È assolutamente necessario cambiare questa mentalità e dare priorità alla sicurezza di tutti gli utenti della strada. Alle famiglie dei due ciclisti le mie più sincere condoglianze».

Un invito a riflettere su quanto sia indispensabile un cambiamento culturale che metta la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni al primo posto.

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