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Jesi Il flash mob dell’Anpi: «Vogliamo essere identificati»

Alcune decine di persone si sono radunate domenica per protestare contro l’identificazione da parte della Digos del loggionista del Teatro alla Scala che ha urlato “Viva l’Italia antifascista”

Jesi – Davanti al Palazzo dei Convegni a Jesi si è tenuto (ieri, domenica, ndr) un Flash Mob organizzato dalla locale sezione dell’Anpi, con riferimento all’identificazione effettuata dalla Digos a Marco Vizzardelli che, prima dello spettacolo alla Scala di Milano, aveva gridato “Viva l’Italia antifascista”.

L’Anpi di Jesi ha inteso così esprimere, da una parte, il proprio sdegno per una vicenda incredibile che ricorda periodi davvero bui della nostra storia e, dall’altra, affermare il proprio orgoglio per appartenere alla schiera di coloro che, oggi come ieri, si ergono a strenui difensori della Costituzione antifascista, nata dalla Resistenza.

Al grido “Viva l’Italia antifascista”, tutti i partecipanti hanno esibito un cartello in cui, sotto la scritta “Voglio essere identificato/a ANTIFASCISTA”, ciascuno ha indicato il proprio nome.

Rosalba CesiniPresidente Anpi Jesi

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