Attualità
JESI Il futuro del centro storico: soluzioni e prospettive
17 Settembre 2020
Incontro a Palazzo Bisaccioni, parteciperanno il sindaco Massimo Bacci e Alfredo Benigni dell’associazione dei commercianti di Jesi Centro
JESI, 17 settembre 2020 – Tanti cambiamenti si sono succeduti nel cuore della città con il passare del tempo.
Dal restyling delle piazze, alle attività commerciali storiche che hanno chiuso passando per quelle giovani che ad oggi arricchiscono il centro, fino alla novità più grande e cioè quella relativa ai lavori su Corso Matteotti. Iniziati lo scorso 2 settembre gli interventi nelle vie laterali dell’arteria principale della città che sarà ripavimentata.
Ma ce n’è un’altra, di novità grande, che incombe e che sta al centro del dibattito cittadino di queste ultime settimane: il ricollocamento della fontana dei leoni e dell’obelisco da Piazza Federico II a Piazza della Repubblica, sua sede originaria. Progetto che potrebbe prendere corpo grazie al lascito testamentario di due milioni di euro di Cassio Morosetti.
“Il futuro del centro storico di Jesi” è il titolo dell’incontro che si terrà stasera, giovedì 17 settembre, alle ore 18, a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Carisj.
Il centro storico di Jesi è stato oggetto di molti interventi che hanno cambiato la fruibilità con accessi più efficaci e con la riorganizzazione e ammodernamento di contenitori anche storici. Il recupero delle ex carceri, la sistemazione al piano terreno della biblioteca nel Palazzo della Signoria, l’acquisizione del museo Stupor Mundi e la sistemazione della statua dell’imperatore Federico II all’interno delle mura, la riqualificazione dell’enoteca regionale.
In sintesi sono molti gli interventi effettuati, rendendo il centro più bello e accessibile. Ora si è di fronte a nuovi progetti come la sistemazione della viabilità. La città è ancora un cantiere aperto anche dopo l’ultima realizzazione importante, e cioè la sistemazione di Piazza Pergolesi. Le preoccupazioni dei commercianti del centro non sono del tutto svanite. Ora tiene banco la questione della rivitalizzazione del centro con locali e iniziative. La città in realtà è più viva che in passato, ma la crisi e la concorrenza preoccupano.
Gli ultimi lavori ne hanno cambiato la fruibilità, giovani e turisti vengono a Jesi, questo significa recuperare fatturato e vendite? Con i commercianti del centro storico si cercheranno di individuare soluzioni o prospettive. Come sempre la Fondazione anima un dibattito che, si spera, possa diventare una voce da sentire/seguire per scelte future. Sarà un confronto aperto a tutti i cittadini e agli operatori economici.
• Gli Incontri in Fondazione proseguiranno a Palazzo Bisaccioni, sempre alle ore 18, con il seguente calendario: 22 ottobre “Internet al tempo del virus” a cura del giornalista Luca Pagliari; 19 novembre “La ricchezza dei borghi, cultura e siluppo di un territorio“ con la professoressa Mara Cerquetti, Lucia Chiatti per la Fondazione Pergolesi Spontini e Fabrizio Renzi, Presidente società gestione Museo Stupor Mundi, unitamente a Mauro Tarantino, segretario generale Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi; 10 dicembre “L’uomo che disse infinito. A 200 anni dalla redazione de L’Infinito” a cura del professor Alessandro Pertosa.
Per partecipare agli incontri è obbligatoria la prenotazione 0731 20 75 23 o [email protected].
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