Jesi Il team del “Marconi Pieralisi” eccellenza nella robotica

Al First tech challenge grazie a Jupiter, il professor Giuliano Fattorini in cerca di nuovi sponsor: «Puntiamo il prossimo anno alla fase mondiale, abbiamo le competenze»

Jesi, 20 marzo 2023 – Marzo promettente per gli studenti delle classi quinte dell’Istituto di istruzione superiore Marconi Pieralisi che sono stati gli unici concorrerti marchigiani ad aggiudicarsi la finale alla First Tech Challenge Scrimmage 2023, la competizione dedicata alla robotica. 

La gara, tenutasi all’Expo di Piacenza, ha visto disputare a livello nazionale ben 36 scuole. E tra le tante realtà nazionali, l’Iis Marconi Pieralisi è stato l’unica presenza di scuola superiore delle Marche. L’Iis Marconi ha scalato le posizioni presentando Jupiter, un robot con braccio con tre giunti, che nella realtà potrebbe essere utilizzato per selezionare forma e colore, in molti settori come quello medico sanitario, manifatturiero e alimentare. 

«La First Tech Challenge fa parte di quei progetti didattici che mirano a valorizzare le eccellenze scolastiche, fondamentali per sviluppare negli studenti quelle competenze tecniche che permettono loro di innalzare le capacità del problem solving nel campo della Meccatronica  – ha spiegato il coach e professore del Marconi Pieralisi, Giuliano Fattorini –. Inoltre, essere stati l’unica scuola delle Marche, delle sette scuole finaliste, su 36 partecipanti, è motivo di orgoglio e profonda soddisfazione per il risultato ottenuto».

«Siamo felici del risultato raggiunto – ha commentato la dirigente, Maria Rita Fiordelmondo – e soddisfatti del lavoro svolto dagli studenti, così come dai nostri professori».

La dirigente ha anche sottolineato l’importanza di questa attività, che da alcuni anni distingue la scuola proprio nel settore della Robotica che sfrutta la tecnologia più avanzata.

«L’entusiasmo e l’impegno che questi ragazzi hanno messo ripaga ogni sforzo», ha evidenziato.

I numeri

Solo sette le scuola finaliste, tra cui l’Iis Marconi Pieralisi. Le classi quinte coinvolte nel team guidato dal professor Fattorini si sono piazzate terze su sette prove svolte, prima la scuola di Treviso con il Plank team che ha ottenuto quest’anno il primo posto grazie al supporto di vari sponsor.

Inoltre il Marconi si è posizionato primo assoluto per il design di robotica.

Ora è alla ricerca di nuovi sponsor per sostenere la futura competizione. Il professor Giuliano Fattorini punta, infatti, per il prossimo anno, alla finale mondiale. 

«Abbiamo le competenze giuste per la fase mondiale, manca solo materiale più performante e sponsor che ci possano portare in quella direzione. La nostra scuola ha utilizzato solo il materiale fornito dall’associazione, senza ulteriori sponsor. Per migliorarci abbiamo bisogno di altri fondi per non precluderci così il risultato finale». 
 
La First Tech Challenge andrà avanti con la fase europea, a maggio, a Ginevra e la fase mondiale alle Bahamas, che prevede due giorni alla Nasa. Il  professor Fattorini è fiducioso: «Il prossimo anno ci saremo anche noi».

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