Cronaca
JESI IMPIANTI DI RISALITA A SINGHIOZZO, SCATTA LA PROTESTA DEGLI UTENTI
16 Gennaio 2019
Una giornataccia, quella di ieri, per gli anziani che pensavano di raggiungere il centro dal parcheggio Zannoni: ascensore chiuso senza alcun avviso
JESI, 16 gennaio 2019 – Ieri (15 gennaio), dopo l’apertura di prima mattina, dalle ore 7,30 alle 8,30, gli impianti di risalita meccanizzata di via Castelfidardo e la così detta “Caffettiera” del parcheggio Zannoni, dovevano rimanere chiusi e riprendere il regolare funzionamento solo a partire dalle ore 15,30.
Questo perché l’ente erogante l’energia elettrica avrebbe dovuto effettuare dei lavori. Su entrambi gli impianti il personale del Comune ne ha dato comunicazione ai cittadini affiggendo degli avvisi sugli ingressi per evitare che la cittadinanza si avventurasse nella galleria di via Castelfidardo o sulla pista e scalinata che porta all’impianto di risalita del parcheggio Zannoni.
Pur con qualche dissapore da parte dei cittadini, specialmente quelli più anziani costretti all’arrampicata, il tutto è terminato come da comunicazione.
Ma non in entrambi gli impianti. Quello che da via Castelfidardo porta fino a Piazza della Repubblica ieri pomeriggio (15 gennaio) funzionava regolarmente, non altrettanto la “Caffettiera”, rimasta chiusa senza alcun motivo. La mancata riapertura dell’impianto e, soprattutto, la mancata comunicazione del persistere della chiusura ha innescato una rabbia tra i cittadini che dopo aver raggiunto l’ascensore con una certa fatica, hanno dovuto fare marcia indietro o hanno proseguito su quelle scale che l’impianto di risalita avrebbe evitato.
(s. b.)
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