Segui QdM Notizie

Opinioni

Jesi Impianto Edison, Fratelli d’Italia: «Noi contrari sin da subito»

«Solo dopo il tavolo tecnico la Giunta giunge alla conclusione che ci sono criticità? Il Sindaco doveva muoversi prima»

Jesi – La questione Edison sta prendendo le sembianze di uno show comico degno di Zelig, se non fosse in realtà seria e drammatica.

L’Amministrazione con la sua maggioranza, dopo un anno e mezzo di studi e approfondimenti, giunge alla conclusione, dopo il tavolo tecnico, che forse ci sono delle criticità e negatività sul progetto Edison.

Noi di Fratelli d’Italia in meno di un mese di studio abbiamo capito che un impianto di questo genere non poteva essere impiantato in una zona Aerca fortemente antropizzata, senza le dovute distanze e abbiamo subito presentata una mozione in Consiglio comunale con un netto no senza se e senza ma.

Ora assistiamo a un circo ignobile da parte di questa maggioranza che fa acrobazie per poterne uscire incolume o quasi o di poter salvare in qualche modo la faccia da una situazione che loro stessi hanno creato. La capogruppo di Jesi in Comune (moglie del sindaco) dopo un anno e mezzo che era a conoscenza ora scrive che è critica sul progetto, sta applicando con il marito la tecnica del poliziotto buono e il poliziotto cattivo.

Trapela l’ipotesi di un impianto di minori dimensioni, vogliono salvare capre e cavoli, noi di FdI rimaniamo fermi sulla nostra posizione contraria perché la tipologia dell’impianto con i suoi alti rischi (industria insalubre di prima categoria) resta, come pure restano la zona Aerca, le falde acquifere inquinate, la zona altamente antropizzata, la mancanza di distanze e il fiume troppo vicino.

La capogruppo Pd, anche se a nome personale, ha espresso la sua preoccupazione in merito all’impianto, i Repubblicani hanno espresso il loro voto contrario, i Verdi hanno fatto una interrogazione in parlamento, ora Jesi in Comune ha grandi “perplessità”, noi contrari da subito come anche le altre opposizioni, i cittadini a grande voce stanno dicendo in tutti i modi possibili il loro no, ma chi vuole questo impianto a Jesi?

Il sindaco Fiordelmondo e l’assessore Tesei non hanno ancora mai espresso apertamente la loro contrarietà, ma solo i ringraziamenti all’Università di Ancona per il contributo conferito, incarico dato dalla Confindustria e dal suo presidente Bocchini senza rendersi conto dell’autogol che si stanno facendo.

Il sindaco doveva dare questo incarico una volta ricevuta nel 2023 la proposta di Edison, avrebbe fatto una scelta utile, opportuna e intelligente per la tutela della salute pubblica e della città, ma forse non interessava si è scelto di mandare avanti la procedura autorizzativa nel silenzio assoluto. Un comportamento che prima o poi dovrà essere spiegato alla cittadinanza jesina.

Milva Magnani – Coordinatrice FdI Jesi

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]