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Cronaca

Jesi Impianto Edison, il Sindaco avvia l’inchiesta pubblica

Il 29 agosto l’incontro per l’organizzazione, il presidente del Consiglio comunale, Luca Polita: «Un percorso partecipativo molto utilizzato nell’Europa del nord quando si tratta il tema ambientale»

Jesi – Dopo l’autorizzazione da parte della Provincia di Ancona, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha convocato per giovedì 29 agosto in Comune, un incontro per dare avvio all’organizzazione dell’inchiesta pubblica, con i capigruppo delle forze politiche rappresentate in Consiglio e i presidenti di commissione.

Un percorso partecipativo che coinvolgerà la cittadinanza fornendo gli strumenti utili a esprimere le proprie motivazioni, ha spiegato l’Amministrazione comunale.

«L’inchiesta pubblica è disciplinata dall’articolo 24 bis del Decreto legislativo 152 del 2006, il testo unico in materia ambientale per intenderci – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Luca Polita -. Attraverso questo strumento partecipativo, quando il proponente presenta un progetto, i cittadini o il Consiglio comunale, possono richiedere l’applicazione dell’inchiesta che si articola in un in un contraddittorio giuridico tra tutte le parti interessate al progetto: chi lo presenta, gli enti preposti alla valutazione d’impatto ambientale del medesimo progetto – in questo caso il Comune, la Provincia, l’Arpam, l’Ast e i Vigili del Fuoco per intenderci – e i cittadini».

Nell’ambito del confronto tra le parti, i cittadini potranno presentare osservazioni e proposte e l’altra parte – in questo caso Edison – è chiamata a rispondere con le debite valutazioni a tali osservazioni, in uno scambio di domande e risposte che coinvolgerà tutte le realtà che partecipano.

«Una forma di partecipazione a favore della cittadinanza che ha durata di 90 giorni dalla convocazione, lasso di tempo entro il quale si dovrà esaurire», ha specificato il Presidente del Consiglio comunale.

«Abbiamo ripreso l’uso dell’inchiesta pubblica dall’Europa del Nord, dove è molto diffusa come strumento di partecipazione nell’ambito dei processi decisionali che hanno a oggetto la materia ambientale».

La mozione sull’instaurazione dell’inchiesta pubblica è stata approvata nel Consiglio Comunale del 18 luglio, durante i lavori del Consiglio straordinario sull’impianto Edison.

«In tale data – ha aggiunto Luca Polita – abbiamo anche stabilito – come gruppi consiliari – con una mozione approvata a larghissima maggioranza, la necessità di indire una consultazione cittadina, in base all’articolo 13 dello Statuto del Comune di Jesi. Uno strumento ulteriore sempre a tutela dei cittadini, i quali saranno chiamati a partecipare a 360° all’iter decisionale».

Anche le Liste civiche avevano espresso, durante l’ultimo appuntamento di raccolta firme per la petizione contro l’insediamento dell’impianto Edison, la soddisfazione per l’applicazione dell’inchiesta pubblica.

«Ora che il Consiglio comunale ha approvato l’inchiesta pubblica, proposta da Tommaso Cioncolini – aveva detto Nicola Filonzi – ci aspettiamo che l’Amministrazione guidi la popolazione in tale procedimento, approvato dalla Provincia di Ancona».

Come già emerso dopo l’incontro del tavolo tecnico, riunitosi il 5 agosto in Comune, l’Amministrazione comunale ha ammesso la presenza di criticità del progetto e di ulteriori elementi a sostegno di una valutazione a oggi negativa, che in particolare riguardano ubicazione, dimensionamento e portata del progetto proposto. L’applicazione dell’inchiesta pubblica potrebbe fornire quindi, ulteriori strumenti di valutazione.

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