Jesi Impianto Edison, «non si deve fare per legge»

Jesi – Qualche giorno fa il Movimento 5 Stelle della Media Alta Vallesina con sede in Jesi ha inviato alla Provincia di Ancona le osservazioni in merito al progetto dell‘Edison Next Recology nel contesto della fase di Valutazione di impatto ambientale che avrà come esito finale l’approvazione o meno da parte della Provincia stessa.

Le osservazioni non solo evidenziano i molti aspetti negativi del sito ma anche le norme regionali che precluderebbero la realizzazione dell’impianto nell’area Zipa.

Difatti, a parte una serie di evidenze che riguardano l’aumento del traffico che influenzerà la qualità dell’aria, già fortemente compromessa dal traffico attuale e dagli allevamenti intensivi di pollame nelle vicinanze della zona industriale e non solo, l’impianto non rispetterebbe i criteri localizzativi del Piano regionale di gestione dei rifiuti, in quanto la localizzazione prevista ricadrebbe in un’area di consolidamento a distanza inferiore a 500 metri rispetto alle limitrofe zone di centro abitato o di interesse socioculturale, di consolidamento e di espansione.

L’area è inoltre in zona ad alto rischio di crisi ambientale per l’inquinamento da benzene ed altre sostanze provenienti dalla raffineria Api.

La falda dell’area è inquinata da tetra fluoro carburi e in caso di piogge eccezionali esiste il rischio di allagamento anche per l’aumentato picco di piena in un’area fortemente antropizzata dove non sono mai state prese delle misure per migliorare questa pericolosità.

Ma qualcuno potrebbe volere comunque arrampicarsi sugli specchi e continuare a dire che queste pericolosità si possano abbattere sebbene sono decenni che esistono e gli enti preposti non hanno fatto nulla.

Ma ci sono regole, quelle devono essere rispettate e, seppur corredato da corposa documentazione, il progetto sembra mostrare falle che contrastano con le vigenti normative in merito alla gestione dei rifiuti.

Possibile che i progettisti della Edison non conoscano queste norme?

Magari le conoscono e hanno fatto finta di nulla sperando che nessuno se ne accorgesse.

Ma almeno i tecnici della Provincia che hanno dato un parere preliminare positivo queste norme avrebbero dovuto conoscerle.

E spero che tra le osservazioni del Comune di Jesi presentate recentemente si sia fatto osservare che questo impianto non solo non si può fare per una serie di aspetti negativi per la cittadinanza ma proprio non si deve fare per legge.

Mauro Coltorti

Movimento 5 Stelle Media Alta Vallesina