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Opinioni

Jesi Impianto rifiuti alla Zipa, “no” del Comitato di Quartiere

Il presidente Paolo Gubbi: «Chiediamo all’Amministrazione comunale di essere fortemente e convintamente contraria alla realizzazione»

Jesi – ll Comitato di Quartiere Smia-Zona industriale esprime preoccupazione per la scelta della realizzazione di un sito per lo smaltimento di rifiuti  pericolosi, altamente tossici come l’amianto, proposto da Edison Next  nella zona industriale Zipa.

Il Comitato di Quartiere chiede all’Amministrazione comunale di dire no a questo impianto perché la salute delle persone viene prima di qualsiasi altra cosa, soprattutto se si considera la pericolosità dei  materiali che verranno trattati.

Ci sono tempistiche lontane: la prima richiesta è stata presentata da Edison nell’aprile 2023, seguita da una rimodulazione nel febbraio 2024.

In questo lasso di tempo abbiamo assistito a un silenzio che crea imbarazzo da parte dell’Amministrazione, fin quando il tutto è diventato di dominio pubblico, grazie alle discussioni animate sui media e sui social.

Considerato che vicino a tale impianto, oltre alle migliaia di lavoratori delle varie fabbriche, c’è una struttura adibita a mensa, che prepara i pasti per le scuole jesine, quotidianamente; considerato che questo impianto è indicato come industria insalubre, seppur sarà progettato con criteri di sicurezza vigenti, non la garantisce al 100% e il rischio è sempre dietro l’angolo.

Eventi recenti, vicino a noi, hanno dimostrato che un incendio di impianti simili sprigiona delle sostanze tossiche nell’aria, le cui spese in termini di malattie o intossicazioni vengono fatte da tutti i residenti e i lavoratori della zona.

Cosa succederebbe se ciò accadesse a Jesi, a poco più di 1 km di distanza dai centri abitati e, soprattutto, dal Quartiere Smia, nella Zona Industriale, dalla Coppetella e dalla Riserva Oasi di Ripa Bianca?

Il Sindaco ribadisce continuamente che è il Consiglio comunale che dovrà decidere se avallare o meno tale impianto, dopo attenta valutazione. Ma che valutazione, che sicurezze e che vantaggi può avere la città di Jesi, se si ha a che fare con materiali altamente nocivi per la salute dei cittadini?

Quanto può valere la salute di noi cittadini?

Per tutte queste considerazioni il Comitato di Quartiere Smia – Zona industriale è nettamente contrario alla realizzazione di questo sito e chiede anche all’Amministrazione di dire fortemente e convintamente no.

Paolo Gubbi, presidente Comitato di quartiere Smia-Zona Industriale

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