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Cronaca

Jesi Impianto rifiuti, “fronte del no” manifesta in Viale dell’Industria

«È una battaglia per la città, per la salute di ognuno, per affermare a gran voce che la piattaforma Edison non la vogliamo e, se necessario, siamo pronti a incatenarci davanti alla sede dell’azienda»

JesiProtesta ieri mattina con striscioni, cartelli e magliette, da parte del fronte del no in viale dell’Industria nei pressi della sede di Edison, la zona dove dovrebbe sorgere l’impianto per rifiuti pericolosi – amianto – e non, tanto contestato.

Le liste civiche sono scese in campo in un percorso che li ha visti in cammino dal parcheggio esterno dell’Esagono, e questa non è stata che la prima, hanno annunciato, di una «serie di manifestazioni a difesa della salute e dei cittadini».

L’intento, quello di ribadire un «no senza se e senza ma alla presenza dell’impianto, un no che non cambierà mai».

Presenti anche i consiglieri comunali civici Tommaso Cioncolini, Giancarlo Catani e Marialuisa Quaglieri.

Giancarlo Catani ha sottolineato che «siamo qui in nome della città per tutelarne gli inteteressi, anche per un futuro che salvaguardi le nuove generazioni».

Per Marialuisa Quaglieri questa «è una battaglia per la città, per la salute di ognuno. Invito tutti a unirsi a noi per affermare a gran voce che l’impianto Edison non lo vogliamo e, se necessario, siamo pronti a incatenarci davanti alla sede dell’azienda».

Prossimo step, quello di sabato 27 con raccolta firme in Piazza della Repubblica, dalle 10 alle 13, per una petizione, da consegnare in Comune, contraria all’impianto. In programma anche un flash mob.

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