Jesi Impianto rifiuti Zipa, Jesi in Comune: «La risposta solo dopo un attento studio»

Jesi – Quanto detto in commissione martedì riguardo all’eventuale apertura dell’Impianto Edison alla Zipa è pubblico e può essere rivisto sui canali social del Comune di Jesi. Le nostre preoccupazioni, le obiezioni, le motivazioni.

Chi, anche presenziando fisicamente, continua ad addossarci parole mai dette e scelte mai prese fa sorgere in noi un dubbio: problemi con l’italiano, usato durante tutta la commissione, oppure la malafede?

Stessa cosa dicasi per il presidente pro tempore di Confindustria Ancona, Pierluigi Bocchini, che nella confusione più totale e con l’ansia di ricoprire ruoli e avere visibilità, cita addirittura Chernobyl, tanto per soffiare sul fuoco e dimostrare le proprie competenze.

Dire no a prescindere e con superficialità, significa dire no senza valutazioni anche alla possibilità di togliere inquinamento, alla transizione ecologica e all’economia circolare.

Vedi anche: Jesi Impianto rifiuti alla Zipa, sarà il Consiglio comunale a dire l’ultima parola

Se non ci saranno le condizioni adeguate, saremo i primi a non permettere la costruzione dell’impianto Edison, ma per noi la politica è una cosa seria e arriveremo a una risposta negativa o positiva, perché ci saranno delle motivazioni dopo un attento studio e approfondimento. Ancora non c’è nessun progetto definitivo perché siamo nella fase preliminare ed è quindi presto per esprimersi.

Ci disgusta l’approccio dell’opposizione antiscientifico, ignorante e propenso solo allo scopo di intimorire i cittadini e le cittadine, senza avere le informazioni necessarie e le basi per provare ciò che si dice.

Quello dell’Impianto Edison è un percorso allo stato di partenza, nulla è deciso e le informazioni e le analisi da raccogliere sono ancora molte. La decisione finale aspetterà al Consiglio comunale e noi ci arriveremo pronti e preparati.

Jesi in Comune