JESI Iniziative natalizie, Tesei: «Giampaoletti, ti spiego…»

Il presidente della Pro Loco risponde al consigliere comunale sottolineando l’impegno dell’associazione di volontariato

JESI, 7 gennaio 2021 – Nonostante l’impegno mio e della Pro Loco di Jesi per organizzare attività durante le feste, mi trovo attaccato dalle accuse del consigliere comunale Marco Giampaoletti e pertanto devo rispondere. Iniziamo dalla Pro Loco di Jesi, l’associazione di cui sono presidente e in cui credo moltissimo.

Così come credo nelle persone che la compongono, che si sono impegnate e hanno donato tempo per lavorare insieme a tutte le iniziative fatte durante le feste appena trascorse. Ricordo al consigliere Giampaoletti che siamo un’associazione senza scopo di lucro. Vuol dire che nessuno viene pagato, percepisce uno stipendio, o riceve denaro in alcun modo.

Vale anche per i professionisti che forniscono dentro l’associazione i propri servizi, per uno scopo sociale e non un tornaconto personale. Così, ad esempio, chi ha un’azienda agroalimentare si occupa di questo anche dentro l’associazione e per le feste ha realizzato i nostri “Cesti natalizi con prodotti locali” coinvolgendo in cucina altri soci; oppure l’ingegnere con la passione della matematica quest’anno ha creato i rebus della “Caccia al tesoro di Natale”; così io che faccio l’operatore video per la tv, mi sono messo al servizio della comunicazione e ho realizzato video per i social.

I fondi comunali ci permettono di portare avanti tutte queste iniziative di promozione del territorio, oltre a mantenere le spese fisse che un’associazione ha. Ciò fa parte del mondo del volontariato. Sottolineo che il contributo per la campagna promozionale del Polo Museale, di cui parla Giampaoletti, prevede varie attività che non sono terminate con le feste, ma anzi che si svolgeranno per buona parte del 2021: dalla creazione di un carnet di ingressi valido per tutti i musei di Jesi, alla realizzazione di video promozionali, fino ad una escape room.

Per spiegare meglio la collaborazione tra Comune e Pro Loco, ricordo al consigliere Giampaoletti che il nostro Comune fa parte dell’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani – dove il sindaco Bacci siede nel direttivo regionale. Tale ente ha sottoscritto con l’Unpli – Unione Nazionale Pro Loco Italiane – un protocollo d’intesa. Questo prevede che l’Anci promuova “il riconoscimento delle Pro Loco del territorio come interlocutori primari e diretti dei Comuni per la realizzazione delle varie iniziative di promozione turistica”.

E come presidente della Pro Loco di Jesi e consigliere regionale Unpli posso affermare senza dubbio che tutte le figure dentro l’associazione sono professionisti nel loro settore, e il fatto che siano volontari non li rende meno esperti o meno indicati per questo tipo di attività, come scrive Giampaoletti. Neanche l’indirizzo della sede Pro Loco a pochi metri dal mio, sembra essere di gradimento del consigliere comunale Giampaoletti. Mi tocca quindi ricordare le numerose volte in cui abbiamo fatto richiesta al Comune di avere una sede tra le proprietà comunali, come beneficiano altre associazioni.

Non essendo stato possibile, con la costanza che ci contraddistingue non ci siamo persi d’animo e il direttivo – composto da 9 persone compreso il sottoscritto – ha trovato altre soluzioni. Oltre alla sede a Palazzo Pianetti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi ci fa gentilmente utilizzare le stanze di Palazzo Bisaccioni e il vice presidente della Pro Loco, Alessandro Gabrielloni, il suo magazzino.

Vorrei infine spiegare il mio coinvolgimento nell’evento “Sound & Culture Tour”. La casa di produzione T-lize, che si occupa di eventi e tour virtuali certificati Google, ha proposto al Comune di Jesi un progetto di alto spessore culturale, che mi ha coinvolto come videomaker. Purtroppo nel comunicato del consigliere Giampaoletti non trovo da nessuna parte alcun riferimento alla completezza del progetto, ma solo all’evento del 1° gennaio. Pertanto mi tocca dilungarmi per spiegarglielo. La T-lize si sta occupando della completa digitalizzazione virtuale dell’intero Palazzo Pianetti, compreso il Museo Archeologico e la Galleria di Arte Contemporanea, una cosa che permetterà a tutti di visitarlo on line come già fatto da molti dei più importanti poli museali nazionali.

In tempi di distanziamento e di musei chiusi, è essenziale rendere fruibile l’arte e la cultura a chi sta a casa e non può muoversi, sia a scopo didattico che di svago. Il tour sarà disponibile on line già a fine mese. Quindi nel contributo economico riportato dal consigliere, non è incluso solo il concerto on line del 1° gennaio, ma tutto il progetto di digitalizzazione virtuale del polo museale di Palazzo Pianetti. In questo caso fatto dalla T-lize, leader nel settore che ha curato anche a la Palazzina di Caccia di Stupinigi (https://bit.ly/3nknfn9), la Pinacoteca Molajoli di Fabriano, il teatro delle Muse di Ancona… e non da volontari.

Riguardo al concerto, poi, è doveroso riconoscere che i dj che hanno suonato sono professionisti riconosciuti, e in particolare, Daniele Baldelli è uno storico dj italiano e inventore dello stile musicale “cosmic-afro”. Non è neanche serio paragonare i numeri di visualizzazioni dopo una diretta Facebook con i numeri di una diretta Yuotube, che vanno calcolati in modo completamente diverso. A breve il concerto verrà messo anche su Facebook, e solo allora si potranno comparare i due eventi.

Concludo ringraziando tutti membri della Pro Loco e anche dell‘Amministrazione comunale che a mio avviso in questo particolare Natale sono riusciti – o almeno ci hanno provato – a coinvolgere in attività divertenti, e più creative, della mera filodiffusione, la cittadinanza.

Alessandro Tesei
Presidente Pro Loco Jesi

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