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Cronaca

Jesi Irregolarità nella struttura ricettiva, sanzionato titolare

Contestato il reato di omessa comunicazione delle generalità degli alloggiati

Jesi – Nella giornata di ieri personale di polizia giudiziaria del Commissariato e della Polizia Locale, deferiva in stato di libertà un 52enne di Treviso per il reato di omessa comunicazione delle generalità degli alloggiati.

Il 26 luglio scorso, infatti, personale di polizia giudiziaria effettuava un sopralluogo presso una struttura ricettiva al fine di verificare il rispetto dell’obbligo di comunicazione delle persone ialloggiate in considerazione del fatto che, a seguito di accertamenti nel portale alloggiati non risultavano inserimenti a partire dalla data di attivazione delle credenziali nonostante vi fossero delle recensioni da parte di ospiti sui siti on line il che può avvenire solo ad avvenuta prenotazione.

Pertanto, in occasione di servizi di osservazione, veniva fermato un veicolo che proveniva dall’interno della struttura identificando gli occupanti. Gli ospiti confermavano d’aver alloggiato nella struttura ricettiva e di aver pagato a mezzo bonifico al titolare del b&b un soggiorno della durata di 4 giorni.

Si procedeva ad un controllo congiunto tra personale del Commissariato e della Municipale jesina al fine di appurare eventuali irregolarità amministrative. In effetti, dal controllo emergevano alcune violazioni quali l’omessa esposizione della tabella dei prezzi, l’omessa esposizione della tabella della tassa di soggiorno e modulistica per gli esoneri, con sanzione amministrativa pecuniaria pari a 1.000 euro.

Nel corso del servizio, dalla struttura uscivano due donne a bordo di un veicolo.. Identificate e sentite, confermavano d’aver prenotato la struttura per un breve soggiorno.

Dal portale alloggiati, tuttavia, non emergeva alcun inserimento in relazione alle persone indicate.

Il Dirigente del Commissariato, vice questore Paolo Arena, ricorda che “I titolari di strutture ricettive, hanno due obblighi: uno di verifica del possesso della carta d’identità o documento equipollente e l’altro di comunicazione delle generalità degli alloggiati entro le 24 ore dall’arrivo, e comunque entro le 6 ore successive all’arrivo in caso di soggiorni non superiori alle 24 ore, alle Questure territorialmente competenti avvalendosi di mezzi informatici o telematici. Pertanto, si invitano i gestori di strutture ricettive a rispettare quanto normativamente previsto”.

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