Cronaca
JESI LA PIOGGIA FLAGELLA ANCORA: ALLAGAMENTI IN GARAGE E ABITAZIONI, SCATTA ANCHE L’ALLARME DEL TEATRO PERGOLESI (FOTOGALLERY)
10 Agosto 2016
JESI,10 agosto 2016 – Invece delle stelle è caduta acqua e la pioggia battente è ritornata a flagellare nel pomeriggio di oggi, 10 agosto, la città e i dintorni anche se non con la stessa violenza della bomba d’acqua di venerdì scorso.
Disagi, comunque, ce ne sono stati, sia al traffico che alla normale attività quotidiana.
Intorno alle 18.30 si è reso necessario chiudere temporaneamente l’uscita di Jesi Est della superstrada a causa dell’ennesima inondazione del sottovia di Fontedamo con le auto in entrata che venivano deviate proprio all’altezza dello stesso da una pattuglia della Polizia Locale.
Una questione annosa questa del sottovia, alla quale occorrerebbe riuscire a trovare una soluzione perché ogni volta che piove appena un po’ di più si creano sempre questi problemi.
“E c’è anche scarsa illuminazione da queste parti, il Sindaco lo sa?” ne approfitta per dire un residente.
In zona Zipa la situazione peggiore si è registrata all’altezza del cosiddetto Ponte Bianco dove l’acqua che non riusciva a defluire aveva formato un vero e proprio pantano.
Diversi, naturalmente, gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento di Jesi che si sono messi all’opera in via Grecia, in una palazzina all’altezza dei giardini pubblici, dove la pioggia che stava cadendo rischiava di allagare i garage sottostanti.
Una pozza si era, infatti, formata ai piedi della rampa di accesso – quella che ha dato i problemi maggiori – e l’acqua, causa anche la fogna intasata, stava defluendo all’interno raggiungendo l’altezza di una decina di centimetri.
Altre situazioni simili in via degli Spaldi dove due appartamenti sono stati visitati dall’acqua piovana che non riusciva a trovare sbocchi e in via del Prato.
Intorno alle 19.00, poi, è anche scattato l’allarme al teatro Pergolesi dove i vigili del fuoco si sono prontamente diretti. In questo caso una infiltrazione aveva fatto scattare l’allarme antincendio.
Alberi pericolanti: tre a Monte Roberto e uno a San Marcello. Ci hanno pensato sempre i vigili del fuoco a mettere in sicurezza i vari siti.
In tutto sono stati una quindicina gli interventi in provincia a causa del maltempo.
(p.n.)