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Cronaca

Jesi La road map della Città a misura d’uomo

I progetti di mandato della nuova Giunta: nel 2023 i lavori alla Casa di riposo, cohousing per anziani tra le ipotesi di riqualificazione dell’area dell’ex ospedale, a dicembre l’inaugurazione del “Centro di interpretazione del paesaggio” nei locali dell’Ime

di Tiziana Fenucci

Jesi, 16 novembre 2022 – Quello della nuova Giunta comunale sarà un mandato a favore dell’inclusione sociale, della tutela ambientale e dello sviluppo economico sostenibile, che vuole restituire agli abitanti di Jesi una città a misura d’uomo in cui poter abitare gli spazi urbani, sviluppare le relazioni sociali e il dialogo con le istituzioni.

Tra i progetti in partenza l’inaugurazione a dicembre del Centro di interpretazione del paesaggio e con l’arrivo del nuovo anno l’avvio dei lavori alla Casa di riposo. Presentate lunedì sera a Palazzo dei Convegni le linee guida del programma di mandato 2022-2027 della nuova Giunta.

Al centro il coinvolgimento della cittadinanza nelle iniziative pubbliche per informare ma anche rendere partecipe la popolazione delle scelte per lo sviluppo della città. Scelte che riguardano la riqualificazione urbana e la sua integrazione con il verde, le opere pubbliche in un’ottica di interventi di sistema, gli interventi nel sociale per l’integrazione delle fasce più deboli della popolazione e la tutela dell’ambiente e degli animali

All’incontro presente l’esecutivo al completo: il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, gli assessori Manuela Marguccio, Valeria Melappioni, Paola Lenti, Luca Brecciaroli, Samuele Animali, Alessandro Tesei e il presidente del Consiglio comunale, Luca Polita. 

Turismo paesaggistico, tutela ambientale, del verde e degli animali

Annunciata per inizio dicembre l’apertura nei locali dell’Ime (Istituto marchigiano di enogastronomia), in via Federico Conti, del Centro di interpretazione dei paesaggi nell’ambito del progetto Adrilink «uno spazio, con un grande allestimento multimediale, realizzato in sinergia con altri 7 paesi dell’area adriatica – ha detto Alessandro Tesei – e che sarà un biglietto da visita per la città». 

Il progetto, infatti, vuole istituire una rete adriatica per il turismo del paesaggio, realizzando una proposta di percorsi turistici basati sulla promozione del turismo paesaggistico. Per la tutela dell’ambiente non è mancato il riferimento al benessere degli animali con il progetto di attuare un regolamento apposito, la necessità di controllo sulle colonie feline e l’ipotesi dell’apertura di un’oasi felina comunale. L’assessore ha ricordato anche le iniziative che si terranno nel prossimo fine settimana, in occasione della festa dell’albero, e in cui sarà possibile apprezzare i luoghi verdi della città, alcuni poco conosciuti dai cittadini, in un unico grande percorso da attraversare in bici.

Inclusione sociale e sostegno alle fasce deboli

Per inizio 2023 l’avvio dei lavori alla Casa di riposo «che ha attraversato un lungo iter burocratico di approvazioni ma che ora vede la fine», ha detto Samuele Animali. Alla domanda dal pubblico sulla previsione di progetti rivolti all’accoglienza degli anziani autosufficienti come il cohousing, l’assessore ha spiegato che la progettazione di una realtà di cohousing per anziani è tra le ipotesi di progetto per l’area dell’ex ospedale. Di preminente importanza anche le attività di inclusione sociale, per cui è fondamentale la collaborazione con l’Asp e le azioni di supporto alle fasce più disagiate

« Evitiamo la penalizzazione di categorie di persone già svantaggiate – ha detto l’assessore -. La casa è ancora un’emergenza che dobbiamo risolvere. Sono tante le richieste di aiuto che ci arrivano da chi ha ricevuto lo sfratto e le liste Erap sono ancora lunghe. Dobbiamo essere di stimolo all’Erap. Anche nel settore del lavoro ci sono difficoltà da risolvere: le offerte per i disabili e gli svantaggiati sono poche rispetto al numero di persone che cercano una occupazione.

Sviluppo economico sostenibile

«Pochi giorni fa – ha spiegato Lorenzo Fiordelmondo – ho avviato un tavolo di confronto con i Sindaci dei Comuni della media Vallesina per condividere un’azione amministrativa di sistema che ci potrà aiutare ad affrontare la crisi».

Al centro delle tematiche di confronto: lo sviluppo economico della città e della Vallesina «che non può trascurare la vocazione agricola e metalmeccanica del territorio, ambiti che vanno valorizzati – ha sostenuto il Sindaco – ma prevediamo anche l’intervento di nuovi soggetti imprenditoriali, che vorremmo allineare allo sviluppo armonico della città e che siano attenti all’ambiente». 

Strumenti di lavoro importanti che la Giunta vuole adottare per un’azione più incisiva e puntuale, riguardano la creazione di una Consulta sullo sviluppo economico e l’occupazione, di un Osservatorio sullo stato della sanità localepatti di collaborazione con la cittadinanza per la gestione di alcuni spazi della città e lo scambio con i comitati di quartiere per cogliere le esigenze reali dei cittadini. 

Samuele Animali, Lorenzo Fiordelmondo, Luca Polita e Alessandro Tesei

Interventi urbanistici e opere pubbliche

«Alla base di qualsiasi progetto c’è l’idea di dare uno sviluppo chiaro e armonico alla città, mettendo a sistema i vari interventi», ha spiegato Valeria Melappioni. No a interventi singoli e occasionali a una progettazione lungimirante.

«Riattiveremo il dialogo con la cittadinanza e con i professionisti che condividano con noi questa visione di sistema, per poi definire anche il piano del verde integrativo all’urbanistica prendendo a modello esempi virtuosi come la città di Padova». 

Sono due le aree della città che necessitano di riqualificazionel’asse che coinvolge il Viale della Vittoria fino all’area dell’ex ospedale, e il margine sud, da via del Verziere a viale Trieste.

Per la ridefinizione degli spazi urbani l’idea è di attivare masterplan con i cittadini e di promuovere i concorsi di idee. Merita un piano particolareggiato di intervento anche la parte storica che dia respiro al centro, rispetto alle esigenze moderne della città.

«Vogliamo metter il cittadino nelle condizioni di poter non solo attraversare ma anche vivere gli spazi urbani rivedendo i piani a disposizione come quello della mobilità sostenibile. Quanto alle opere pubbliche sono diversi i cantieri aperti in città, e si trovano a diversi stadi di progettazione. Per quelli più nuovi agiremo in un’ottica di progettazione sistemica come nel caso dell’edilizia scolastica e del Ponte San Carlo».

Menzionati anche il progetto per la costruzione del nuovo palazzo della scherma e i concorsi di idee per studiare la progettualità del mercato delle Erbe e la riqualificazione dell’ex Cascamificio.

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