Jesi L’albero si schianta sull’auto, il Comune deve risarcire

Jesi – Era  il 17 settembre 2022 quando un grosso albero, a causa del maltempo, cadeva su due auto in transito lungo Viale della Vittoria, all’altezza dell’Hotel Mariani, provocando danni e spavento.

L’incidente aveva coinvolto anche altre due autovetture parcheggiate. In seguito, uno dei proprietari dei mezzi sui quali il platano si era abbattuto aveva fatto causa al Comune per ottenere il risarcimento. Sotto accusa la mancanza di manutenzione del verde pubblico.

Ora, a distanza di due anni, il giudice di pace ha riconosciuto la responsabilità del Comune, il quale si è difeso sostenendo che in quel caso si trattava di un evento atmosferico eccezionale, un temporale particolarmente violento, che non vi fossero, quindi, le condizioni per attribuire la responsabilità all’ente.

L’avvocato Marco Pelliccione,  rappresentante del conducente, ha spiegato che, «fin dall’inizio è stato difficile ottenere informazioni dall’Amministrazione comunale e dalla compagnia assicurativa che ne gestiva la polizza. Nonostante i tentativi di risolvere la questione bonariamente, sono dovuto ricorrere alla causa legale per ottenere giustizia».  

Il giudice di pace ha dato ragione alla proprietaria del veicolo, condannando il Comune al risarcimento dei danni subiti, circa 5.000 euro, il costo della riparazione dell’auto era superiore al valore commerciale della stessa.

L’avvocato ha inoltre anticipato che «verranno richiesti ulteriori danni per la conducente dell’auto, consorte del proprietario che al momento dell’incidente era alla guida del mezzo che ha subito conseguenze fisiche dall’incidente».

Un altro aspetto interessante emerso dalla vicenda riguarda la politica assicurativa del Comune di Jesi.

«Sono venuto a conoscenza del fatto che il Comune adotta una clausola Sir (Self-Insured Retention), la quale prevede che l’ente copra direttamente i primi 3.000 euro di ogni sinistro e il resto a carico dell’assicurazione». Questo consente al Comune di risparmiare sui premi assicurativi ma, in caso di numerosi incidenti o sinistri, potrebbe comportare oneri significativi per le casse pubbliche.

Secondo la legge, gli enti pubblici hanno fino a 120 giorni di tempo per adempiere al pagamento.