JESI LAVORI, SERVIRANNO 300 MILA EURO PER CHIUDERE LE BUCHE

JESI, 10 marzo 2018 – Buone notizie per automobilisti, ciclisti e pedoni: quanto prima dovrebbero prendere il via importanti lavori sulle strade cittadine.

Non solo interventi di risanamento dei fondi stradali danneggiati dall’incuria e dalle recenti condizioni meteorologiche, dunque, ma anche “interventi di asfaltatura previsti nel piano delle opere pubbliche per una spesa complessiva di 300 mila euro”.

La notizia è stata diffusa nel pomeriggio di ieri con un comunicato nel quale si fa riferimento ai lavori di risanamento di alcune parti del fondo stradale lungo le strade che lunedì vedranno transitare i ciclisti impegnati nella tappa della “Tirreno – Adriatico”.

Come già annunciato, infatti, operai del Comune nelle giornate di ieri e di giovedì, hanno proceduto all’individuazione e al risanamento di tratti stradali particolarmente compromessi sia dalle recenti perturbazioni meteorologiche, così come da mesi di abbandono e dall’utilizzo di materiali la cui resistenza è garantita solo per poco tempo.

Nella riunione svoltasi ieri in Comune gli amministratori cittadini hanno deciso di avviare “una procedura di gara per individuare entro brevissimo tempo la ditta che rafforzerà le squadre in campo. Da giovedì prossimo (si legge nella nota inviata alla stampa – una volta completate le obbligatorie procedure amministrative, tali operai dovrebbero essere già in piena operatività”.

Momentaneamente il lavoro delle squadre è bloccato a causa della impossibilità ad approvvigionarsi di conglomerato bituminoso, ma già da lunedì i lavori riprenderanno su strade non direttamente coinvolte dal passaggio della corsa ciclistica. “Si passerà ad altre parti della città con priorità agli assi stradali principali, ma anche via Ancona, via delle Setaiole, via Tabano, via Martin Luter King, via Agraria dove, oltre alla copertura delle buche si procederà al ripristino completo di alcuni tratti danneggiati”.

Grandi lavori in vista, dunque, mentre “l’Amministrazione comunale monitorerà tutti i canali di finanziamento possibili legati alle calamità naturali per rimpinguare le risorse a disposizione in bilancio per la manutenzione stradale”.

Speriamo bene.

Sedulio Brazzini

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